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Incendio a Brooklyn, il Governo: 'Poker illegale il movente'

08 settembre 2017 - 08:52

Per il Governo Usa, l'incendio doloso che nel 2016 ha distrutto un edificio di Brooklyn è stato appiccato per rivalità nell'organizzazione di partite di poker illegali.

Scritto da Redazione

 

 


A quanto pare, è stata un'organizzazione criminale dell'Europa orientale a pianificare l'incendio che lo scorso anno ha distrutto un edificio di Brooklyn dove si stava svolgendo una partita di poker clandestina, gestita da un gruppo rivale.

 


Secondo le accuse del Governo americano, supportate da un report di 33 pagine, alcuni uomini hanno bruciato l'edificio nelle prime ore del mattino del 2 maggio 2016. Fortunatamente nessuno è morto nell'incendio, benché due residenti dell'edificio e cinque pompieri siano rimasti feriti. La partita di poker era ospitata al piano terra.
Cinque dei sei responsabili sono in carcere, mentre uno resta latitante. Quattro degli uomini devono rispondere di accuse legate all'incendio, mentre due sono incriminati per mafia.

 

Secondo il Governo gli imputati hanno puntato l'edificio situato al 2220 Voorhies Avenue di Brooklyn perché faceva concorrenza alle loro partite illegali ad "alte puntate" al 2663 di Coney Island Avenue.

Tutti gli uomini, di età compresa tra 28 e 39 anni, hanno davanti a loro decine di anni di prigione se verranno condannati per i reati imputati, che includono anche assalto per racket, estorsione e operazioni con armi da fuoco illegali. Il caso è gestito dalla sezione della Criminalità organizzata e Gang del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti d'America.

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