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Trucco: (Pokerstars) ad Ice 2016: 'Il poker verso nuovi orizzonti anche grazie al mobile'

03 febbraio 2016 - 18:18

Marco Trucco, country manager Italia PokerStars al seminario di Gioco News all'ICe Totally Gaming di Londra. 

Scritto da Sara Michelucci
Trucco: (Pokerstars) ad Ice 2016: 'Il poker verso nuovi orizzonti anche grazie al mobile'

"Quello italiano e' un mercato super regolamentato, ma allo stesso tempo aperto sia alle esigenze degli operatori che all'innovazione". Parola di Marco Trucco, country manager per l'Italia di Pokerstars, a margine del seminario di Gioco News all'Ice 2016 dal titolo 'Il gioco online tra il successo della regolamentazione contro l’illegalità e le nuove opportunità di business'.

 
"Abbiamo la fortuna di avere dei buoni interlocutori nei Monopoli di stato che riescono ad ascoltare le nostre esigenze di innovazione. Con gli Spin&Go, ad esempio, siamo riusciti a fare un'integrazione alle regole vigenti, acquisendo esperienza dall'estero".
Si parla del poker online come un mercato in crisi, e' davvero cosi? "Il poker ha sofferto il fatto che sono arrivati sul web tutti gli altri giochi, ma non parlerei di crisi. Questo gioco ha avuto un momento di 'grazia' per una serie di fattori, ma dobbiamo ricordarci che il ruolo del poker non è quello di dominatore dell'online. E' un gioco molto diverso da quelli tradizionali, che richiede studio, passione, abilità e quindi ha una base di utenti ben specifica. Il nostro compito è quello di innovare, cercando di abbinarlo a concetti e meccanismi nuovi. Serve trovare forme di poker, ad esempio, che funzionino come canali di 'apprendimento', fruibili attraverso il canale mobile. Le innovazioni che stiamo testando sono orientate a integrare partite piu' rapide e veloci da giocare mobile. Gli Spin&Go sono una di queste innovazioni, ma ne lanceremo a breve anche altre".
Per quanto riguarda i casino', cosa puo' dirci? "Rientrano in quella fascia di gioco in cui il rapporto con la fortuna e' piu' rapido e diretto e questo e' il principale driver che porta le persone a giocare, diversamente dal poker. Quest'ultimo resta comunque il nostro core business".
Un tasto dolente e' sicuramente quello del poker live, dove manca ancora una regolamentazione. "Il live sarebbe un elemento importante se si superasse il caos normativo in cui versa. Ci auguriamo che ci sia presto una norma che contempli anche questo gioco e dia delle regole chiare e certe".
Anche per quanto riguarda la liquidita' internazionale si e' a un punto morto, nonostante l'interesse mostrato dall'Italia per tale argomento. "L'unica cosa che possiamo fattivamente fare è dare il nostro contributo tecnico ai regolatori. Offrire un framework su cui poggiare le basi per questo passaggio molto importante per il poker online, ma non solo. Possiamo suggerire un modo per renderlo possibile e come Pokerstars stiamo studiando le varie regolamentazioni per produrre un documento tecnico a uso interno che pero' possa essere utilizzato come contributo dai vari regolatori".

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