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Winning Poker Network dichiara guerra ai bot e ai truffatori

30 luglio 2016 - 10:43

Winning Poker Network dichiara guerra ai bot dopo le rivelazioni di 'themadbotter' su 2+2.

Scritto da Ca

 Il tema dei poker bot è sempre e comunque un cruccio delle room online. E al centro delle polemiche è finita anche Winning Poker Network WPN che ha risposto prontamente su TwitchTV per bocca del ceo Phil Nagy: una guerra senza confine e senza esclusione di colpi con la possibilità che ci saranno molte vittime. 

La polemica è stata scatenata su un thread di 2+2 dove un player reo confesso aveva spiegato che il suo bot aveva vinto ben 30mila dollari dalla rete in sei mesi. Ha fatto cash out e ha cercato la redenzione ma ha intenerito davvero pochi utenti. 

Il truffatore che sul forum si firma ‘themadbotter’ ha spiegato come è riuscito ad ingannare il network in questione e i suoi giocatori. Il bot si sedeva in modo casuale sui tavoli e andava sit out in maniera casuale con pause programmate per ogni due ore. 
Inoltre il bot non avrebbe mai giocato per più di sei ore alla volta, programmava mic clic ogni tanto e scriveva anche commenti occasionali nella chat. Un bot più umano che si puo’. 
L’accusa a Winning Poker Network è stata proprio quella di tollerare bot come themadbotter perché “sono i migliori clienti per molti siti, giocano un sacco di volume, riempono i tavoli e pagano rake, aspettano pazientemente per i depositi e i prelievi e non si lamentano mai con le email”, hanno scritto. 
La reazione di Nagy è stata veemente. Poi bisogna vedere se dalle parole si passerà ai fatti: WPN sarebbe diventata la rete più ostile contro i bot “il più grande deterrente per tutti quelli che vorranno provare a truffare”. 
E ancora: “Farò magari i miei errori, banneremo i players che giocano real money e le persone reali che potrebbero sembrare bot ma sarò spietato. Per fare questo dobbiamo tracciare una linea altrimenti diventeremo vittime di questa guerra. Mi scuso per eventuali danni collaterali ma è quello che la gente vuole”.
Themadbotter è scomparso dal thread di 2+2 e alla fine per paura di essere scoperto per poi rispuntare di nuovo: “Il ceo su Twitch ha annunciato di fare guerra ai bot e che non saranno in grado di operare con totale impunità”. Poi ha postato un sibillino ‘challenge..’. 
La reazione ai bot, però, non puo’ arrivare solo quando uno di essi rivela quello che tutti sanno e non dicono: queste truffe, purtroppo, possono accadere e dichiarare guerra solo ora potrebbe essere una doppia ammissione di responsabilità. 

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