Nessuna sorpresa, ovvio. Era già evidente come questi giochi in grado di regalare anche centinaia di migliaia di euro giocando contro altri due avversari con poche chips e in modalità turbo, stessero producendo molto rispetto alle modalità classiche del cash game e del tournament. Non avevamo però ancora un dato significativo e pare assai preciso, come riferimento della tendenza del mercato del poker online italiano.
Nessuna ‘stranezza’, anche in questo caso. Il caso di Winamax nel mercato francese e PokerStars a livello globale, avevano segnato la strada.
EXPRESSO POKER E BINGO CASH - Nel settembre del 2013 la leader del mercato francese Winamax lanciò l’
Expresso Poker, l’antenato degli Spin and Go che poi hanno iniziato a dominare il mercato globale di PokerStars cambiando di fatto il gioco del poker. Grazie all’Expresso Winamax ha tenuto la leadership del mercato. Poi addirittura lo scorso anno, nei mesi estivi, la room francese ha presentato il
Bingo Cash che l’ha collocata addirittura tra i primi 5 operatori mondiali nel volume di giocatori di cash game insieme a PokerStars.com, 888poker.com, iPoker e PokerStars.it, e PartyPoker.com. Un gioco che mixa quello del poker con quello della popolare lotteria, appunto.
Si gioca nei tavoli cash con un meccanismo assai singolare e che comunque c'entra poco con il vero gioco del poker anche se i giocatori ricevono comunque delle carte e devono giocare delle mani, una cinquantina praticamente. La promo di luglio metteva in palio ben 100mila euro a disposizione dei giocatori di cash game di Texas Hold'em e di Omaha. Visti i grandi numeri Winamax ha deciso di inserire stabilmente l'opzione 'Bingo Cash' nei tavoli da poker.
QUALE LA TENDENZA DEL MERCATO? - In quei giorni avevamo commentato che “il rischio, però, è che per rincorrere dati e statistiche si finisca per gonfiare le stats stesse e rovinare i bankroll dei players perdendo valore e giocatori unici all'interno della room. Ma la tendenza pare ormai sia questa”. Il dato del 47% conferma questo trend. Non è un dramma, ovviamente, ma sul mercato globale le forme tradizionali di poker reggono il passo e offrono ancora un ottimo prodotto. In mercati chiusi a liquidità nazionale come l’Italia, la Francia e altri in via di sviluppo, i dati sono decisamente alterati. Anche se per il mese di marzo abbiamo visto una leggera ripresa dei tournament, la
lettura dei dati non è del tutto positiva se intendiamo gli mtt alla vecchia maniera. Significa che i dati generali sono in ripresa ma i giochi tradizionali continuano a scendere e lo fanno anche in maniera drastica. Tuttavia pare che il futuro riporterà al centro mtt e sit and go. E’ questa la tendenza. Anche se in alcuni network per ora cresce più il cash game che gli mtt.
Auspichiamo e aspettiamo la ripresa. Con la speranza che questa riguardi anche il poker nel vero senso della parola accanto a queste nuove forme di gioco che incontrano comunque il gradimento del pubblico. E il cliente ha sempre ragione. Si sa.