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PokerStars acquisisce i conti gioco dei players della room in 3D PKR

06 luglio 2017 - 23:51

PokerStars acquista i debiti della poker room in 3D PKR e offre, in dollari, i conti gioco nella sua sala da gioco online. 

Scritto da Ca

PokerStars “assopigliatutto”? Pare proprio di sì visto che la room di Amaya ha annunciato che i saldi dei conti gioco dei players della mitica room in tre dimensioni, PKR, potranno essere disponibili in dollari nei conti proprio della sala online dalla “picca rossa”. PokerStars non rilancerà il brand PKR perché crede che si la cosa giusta da fare, ma proteggerà in tutti i modi i bankroll e i fondi dei players. “Vogliamo che gli altri prendano sul serio quello che facciamo e che i players siano consapevoli di questo”. 

La filosofia che arriva dalla famiglia Scheinberg continua a fare la differenza: “La recente insolvenza della room online PKR ha lasciato decine di migliaia di players in attesa dei crediti che avevano a stretto giro. Questo è ciò che accade quando i giocatori non sono protetti come dovrebbero essere. Non è giusto - spiegano da PokerStars - per questo abbiamo deciso di siglare un accordo con l’amministratore nominato dal tribunale per rendere disponibili i saldi dei giocatori di PKR in dollari”. In realtà tanti players della room in 3D fanno già parte di PokerStars e hanno un account. Per cui la room non fa altro che inglobare i players di PKR e cercherà di aumentare il proprio parco giocatori. 
 
Stiamo parlando di 60mila players della room in 3D che verranno ncoraggiati a seguire alcune istruzioni inviate via mail e trasformare il loro account e il loro credito da PKR a PokerStars. In pochi clic la room di Amaya avrà incrementato i suoi conti gioco unici ma soprattutto soddisfatto quelli che ormai giocano solo su Stars e rischiavano di perdere soldi.
 
PokerStars ribadisce che “lo facciamo perché crediamo di migliorare la nostra linea di fondo per il mondo del poker. Siamo contenti di aiutare questi players ma soprattutto speriamo di incoraggiare anche altre aziende a fare lo stesso almeno in termini di protezione dei fondi dei giocatori”. 

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