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Ipt Accumulator: Di Giacomo in volata brucia i migliori, secondo Fabretti

28 agosto 2013 - 06:47

Ci sono riusciti Luca Pagano, Luca Moschitta che ormai è un ex, così come Salvatore Bonavena. Davvero un peccato che Pier Paolo Fabretti non sia riuscito a centrare il poker simbolico di vittorie da pro di PokerStars.it nel torneo 'di casa' e nella primissima edizione dell'Ipt Accumulator di Nova Gorica.

Scritto da Ca
Ipt Accumulator: Di Giacomo in volata brucia i migliori, secondo Fabretti

BRAVO FABRETTI! - Una prova splendida quella del player romano che centra il suo miglior risultato al main event Ipt dopo due ottimi final table agli high roller sempre del torneo organizzato da Pagano Events. Trionfa, invece, Claudio Di Giacomo per 90.000 euro di prima moneta (frutto di un deal concertato dai primi classificati) con Fabretti runner up per 70.000 euro e la rivelazione-conferma di Fabrizio D'Agostino di Stars Million per 55.000 euro.
L'OUTSIDER OUTPLAYA TUTTI - Vince sicuramente uno dei meno favoriti visti i tanti nomi presenti al final table come Dario Sammartino, Andrea Benelli, Pierpaolo Fabretti e Maurizio Musso e anche Walter Coan. Di Giacomo ha qualche risultatino all'Ipt, nella Juego Cup e ora il colpaccio che potrebbe convincerlo a insistere su questa sua passione.
Una vera e propria volata quella del vincitore visto che, usciti alcuni favoriti come Sammartino e Benelli, ha lasciato fare il gioco a D'Agostino, che aveva dominato il torneo partendo anche da chip leader al tavolo finale, e soprattutto  Fabretti che ha eliminato rima Lazar e poi lo stesso D'Agostino presentandosi in heads up da favorito.
LA MANO DECISIVA - Invece, partiti in parità, i due iniziano a scontrarsi ma Di Giacomo prende subito il vantaggio decisivo. La mano decisiva è un classico coni flip con Fabretti che apre da bottone a 500.000 chips con coppia di 7 e c'è il call di Di Giacomo con K9. Flop: 9-4-2 rainbow push diretto di Di Giacomo e Fabretti ci pensa poi chiama per 2 milioni e mezzo ormai ridotto al lumicino. Turn e river ininfluenti e Fabretti deve uscire secondo prendendo comunque un'ottima moneta da 70.000 euro e la convinzione che può fare sempre meglio.
D'AGOSTINO RITARDATARIO DI LUSSO - Nota di merito per D'Agostino che ha giocato un torneo con grandissima personalità mostrando qualità e mentalità da vincente. Ha la forza dei campioni e la struttura dei giocatori moderni. Ottimo grinder online, dicono, già conosciuto nel settore, giovanissimo e bravo ad adattarsi anche dal vivo. Da ricordare anche il suo arrivo in ritardo al final table iniziato con un posto vuoto. Sveglia out? Snobismo? Mossa studiata? Di sicuro ha dimostrato, volontariamente o involontariamente, di non avere timori reverenziali nei confronti del final table Ipt.
Musso è uscito forse troppo presto in un tavolo giocabilissimo e peccato anche per Dario Sammartino e Andrea Benelli.
Alla fine vince l'outsider che smentisce anche tutti quelli che dicevano che questa formula premiava solo i pro. Premia chi gioca bene e da l'opportunità a tutti di arrivare a questi buoni livelli. Ora il banco di prova è Sanremo ma nel frattempo, buona la prima.

 

Il payout del final table:

Claudio Di Giacomo 90.000 EUR
Pierpaolo Fabretti 70.000
Fabrizio D'Agostino 55.000
Andrei Lazar 30.000
Dario Sammartino 24.000
Andrea Benelli 19.000
Walter Coan 14.000
Marco Venturi 10.837
Maurizio Musso 7.750

(foto PokerStars)

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