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Wsop 2014: niente 14esimo titolo per Hellmuth, Kitai in heads up per il terzo

08 giugno 2014 - 12:44

Nella giornata che doveva essere di Phil Hellmuth a caccia del suo 14esimo braccialetto Wsop, potrebbe essere invece la terza volta per David Kitai, miglior giocatore del Belgio per soldi vinti e tra i più forti del mondo anche nella Global Poker Index. 

Scritto da Ca
Wsop 2014: niente 14esimo titolo per Hellmuth, Kitai in heads up per il terzo

 

Per 'Poker Brat' solo un'ottava posizione per 45.000 dollari che non fanno male ma non lo consoleranno visto che il suo obiettivo era ovviamente il bracelet per l'ennesimo record. 

In questo evento è andato a premio anche Andrea Dato arrivato cortissimo al giorno decisivo senza grandi margini di manovra. Intanto un itm per le statistiche e per il morale. 

Il field era piano di players americani esperti ma senza grossissimi nomi in lizza nei 15 left finali dai quali si ripartiva stanotte. 

Ovviamente il momento clou del torneo è stata l'eliminazione di Hellmuth che ha aperto da utg per 80.000 chips lasciandosi dietro 50.000 chips appena. Dal big blind Hellmuth trova i resti di Vayo che copre ampiamente il 13 volte braccialettato Wsop. A2 per Phil, A7 per Vayo che pesca anche il 7 al river ad un passo dallo split per Hellmuth che lascerà gli avversari a giocarsi la bolla del final table in 7 handed mode. 

Torneo sospeso, quindi, per un heads up ancora tutto da giocare. Kitai era partito in vantaggio considerevole rispetto a Vayo con 5,84 milioni contro 1,45 dell'avversario. In 40 mani Vayo ha raggiunto Kitai passando addirittura in vantaggio di 200.000 chips. 

Stanotte si giocherà per la prima moneta di 508.000 dollari e per il braccialetto dell'evento 15. 

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