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Al via le Wsop Asia and PAcific 2014: ce le racconta Simone Ricci di Caesars Entertainment

02 ottobre 2014 - 08:52

Ho portato i 10 braccialetti Wsop nel mio bagaglio a mano e tremavo dalla paura di perderli. Non tanto per il valore economico che non dirò neanche sotto tortura, ma per quello affettivo che per Caesars Entertainment e per il mondo del poker è inestimabile. Un po' come una medaglia olimpica, insomma.

Scritto da Cesare Antonini
Al via le Wsop Asia and PAcific 2014: ce le racconta Simone Ricci di Caesars Entertainment

Simone Ricci, director events and sponsorship presso Caesars Entertainment, si trova a Melbourne, nel Crown Casinò dove stanno partendo in queste ore le World Series Of Poker Asia and Pacific 2014 che mettono in palio 10 bracelet con i super big mondiali a caccia dei preziosi titoli.
E in collegamento con Gioconews.it, Ricci ci spiega cosa significa lavorare in Australia per questa special edition Wsop e quale aria si respira: "Beh, intanto ho coronato un sogno. In 10 mesi mi ritrovo a seguire le Wsop di Las Vegas da vicino ed evento per evento ai vertici dell'organizzazione e ora stiamo qui in Australia a 17 ore di fuso orario dal Nevada a curare questo altro super torneo. E' tutto davvero fantastico".
E ci crediamo. Stesse Wsop, stesso ruolo? "Mi occupo anche qui di tenere i rapporti tra il Crown e la nostra organizzazione Wsop. Di settare la sala, dei brand presenti a 'bordo campo' oltre a curare gli aspetti televisivi (una grande novità di un evento che farà la storia dell'Australia da questo punto di vista, ndr) in stretto contatto con Espn".
Che aria si respira a Melbourne? "Sono arrivati tutti i big che lotteranno per i braccialetti. Ho accolto personalmente Daniel Negreanu, da poco è qua Phil Hellmuth, George Danzer, il campione del mondo ancora in carica Ryan Ries e dovrebbe arrivare a breve Antonio Esfandiari. A fare gli onori di casa e a dare lo shuffle up and deal ci sarà Jackie Glazier. Ah è arrivata anche Vanessa Rousso".
Cosa vi aspettate da questo evento in termini di numeri: "L'evento numero 1 è un Accumulator e i numeri dovrebbero essere in aumento rispetto allo scorso anno, abbiamo già diverse conferme. L'aspetto positivo è che ci sono tantissimi nuovi giocatori che si stanno affacciando al mondo del poker, sia locali che asiatici. Adesso ad esempio - ci dice Ricci dalla poker room del Crown - si stanno giocando i satelliti che stanno andando alla grande. Gli ultimi 3 avevano 5 seat in palio e ognuno alla fine ha creato 9 ticket e quasi raddoppiato i numeri di partenza. Il torneo si gioca nella Crown Poker room del Crown casinò e il clima è assai positivo e lo staff è straordinario. Mi sembrano tutti bravi, professionali e accoglienti. Il brand aiuta, certo, ma lo staff Wsop ufficiale, che è arrivato da Vegas a Melbourne, è davvero il top. Ovviamente non poteva mancare Jack Eiffel che sarà il td per tutte le settimane".
Un altro pianeta rispetto a Las Vegas immaginiamo: "Il Crown è al centro di Melbourne nella zona vicinissima al circuito della Formula 1, è a 10 minuti da qua. Mi sono concesso un giro australiano da turista appena arrivato in una giornata di pausa tra canguri, koala e atmosfere da Signore degli Anelli. Ora mi rinchiudo nel Crown per tutti i giorni dell'evento. Tutti i giocatori o quasi alloggiano tra i due hotel del casinò, il Crown Tower e il Crown Metropole. E' tutto molto bello ma LAs Vegas è ovviamente un'altra cosa". Ci sta.

 

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