Le Wsop su Twitter per modificare lo schedule in base ai voti dei poker players
Le Wsop lanciano una serie di sondaggi su Twitter per modificare l'organizzazione in base alle esigenze dei players.
Scritto da Cesare Antonini
Come lo scorso anno le World Series Of Poker hanno lanciato il primo stralcio del programma con le indicazioni di massima. Ma da quel momento e fino allo shuffle up and deal del primo torneo ufficiale, gli uffici di Caesars Entertainment di Las Vegas sono al lavoro per cercare di affinare al meglio il programma.
Ma, dando l'esempio un po' a tutto il settore, le scelte non arrivano da banali analisi di mercato o scelte di pochi. Come lo scorso anno al via una serie di sondaggi per capire le nuove tendenze dei giocatori e scegliere in maniera democratica nuove modalità organizzative.
Parte via Twitter, quest'anno, il sondaggio che in passato arrivò tramite questionario online. Una delle prime domande: cosa ne pensi della lunghezza della pausa cena per i tornei che partono a mezzogiorno?
E le varie opzioni da votare con un semplice click: un'ora di pausa, 75 minuti, 90 o addirittura 120? Grande equilibrio sull'account ufficiale @WSOP su Twitter con il 34% che rimane fedele ai 60 minuti ma il 30%vorrebbe ben 75 minuti di pausa. Un'ora e mezza riscuote il 29% delle preferenze mentre i 120 minuti lo vogliono solo per il 7% dei votanti. Sono 2.338 le preferenze finora assegnate. Tante ma non troppe visto che l'account in questio he ben 210mila follower.
Altra domanda, questa meno recente e del 7 gennaio scorso: 'Sei d'accordo con lo start time alle 11 e alle 15 dei tornei (quelli delle 12 e delle 16) se poi dovessero finire un'ora prima? Una bella innovazione anche questa con l'82% che ha risposto un convinto 'Sì'.
I sondaggi dovrebbero andare avanti e aspettiamoci nelle prossime settimane anche una serie di adeguamenti e cambiamenti dello schedule e dell'organizzazione. In effetti i risultati sembrano essere arrivati dai numeri in crescita in molti eventi e con il grado di soddisfazione dei poker players-clienti davvero molto alto.
Anche l'European Poker Tour cura le stesse logiche e molte location sono state abbandonate o scelte proprio in seguito a sondaggi presso i players. Sanremo ne sa qualcosa.
E un approccio di questo tipo sarebbe d'obbligo un po' per tutte le organizzazioni di poker live.
