skin

Wpt Borgata Poker Open: due vicecampioni del mondo in evidenza

26 settembre 2016 - 12:18

Jesse Sylvia e John Racener, runner up Wsop Main event 2012 e 2010, super al Wpt Borgata Poker Open. 

Scritto da Ca
Wpt Borgata Poker Open: due vicecampioni del mondo in evidenza

Roba da november niner e, sopratutto, da vicecampioni del mondo. Al World Poker Tour Borgata Poker Open da 3.500 dollari No Limit Hold'em, a vincere è stato Jesse Sylvia e in nona posizione, primo ad uscire dal final table, è stato John Racener. Un bel record, una bellissima coincidenza ma con Sylvia, runner up di Greg Merson nel 2016 per 5,3 milioni circa di premio, si è portato a casa la bellezza di 821mila dollari, mentre Racener, secondo dietro a Jonathan Duhamel nel 2010 (l'anno di Pippo Candio), per 5,5 milioni di bigliettoni verdi, si è dovuto accontentare della nona piazza per poco meno di 70mila dollari. 

Un grande successo, al di là della conferma per due ottimi players che non si sono mai fermati al successo del final table Wsop ma si sono sempre ripetuti con molti ottimi risultati, per Sylvia che ripartiva con lo stack più corto del tavolo. Un'impresa disperata quella del runner up 2012 soprattutto perché Farid Jattin aveva il 45 per cento delle chips in gioco, quasi tre volte lo stack più grande del tavolo. Ma alla fine del final table Jattin si è ritrovato sesto con Jesse addirittura primissimo.
Decisivo il triple up al final table 6 max quando era rimasto con 30 bb. Nella settima mano della serata con una coppia di 4 che regge contro AK in mano ai due avversari, Jattin e Simon Lam: il flip non gira dalla parte delle due overcard e Sylvia triplica il suo stack. Poi è sempre Jattin a rimpinguare il suo stack. Addirittura Jesse si trova a chiamare una 5 bet all in del suo avversario con A fiori K picche. Un bluffone bello e buono, forse un braccio di ferro al tavolo per cercare di capire chi fosse il più forte ma Farid gira 4-5 offsuited. Il board non lo aiuta ed esce sesto 'ucciso' definitivamente da Zachary Gruneberg. E' quest'ultimo l'opponent di Jesse per l'heads up finale che vale uno scalino di oltre 330mila dollari. I due eliminano tutti i players presentandosi in pari stack alla sfida decisiva: 118 bb per Sylbia, 117 per Gruneberg.
Ci vorranno ben 80 colpi per capire chi avrebbe vinto questo titolo Wpt. Sylvia prende subito il largo fino a ridurre l'oppo addirittura ad una proporzione in chips di 10 a 1.
Gruneberg, rimasto con 15bb deve chiamare un all in di Sylvia dal bottone con J4 suited a cuori. Zachary ha A picche 2 fiori ma il board regala subito un Jack a Sylvia. Ma ci sono ben tre fiori sul flop J-9-8 . Delusione per una Q picche e un K di quadri al river che concretizzano subito il primo match point per Jesse.
Ecco il payout, quindi, con Sylvia che ritrova un super risultato e in un colpo solo vince la metà dei soldi raccolti dopo il secondo posto del 2012. Per lui 1,6 milioni in due anni dal super exploit (tra cui anche un terzo posto alle Wsop 2015 in un No Limit Hold'em da 211mila dollari e altri 189mila bigliettoni in un altra terza piazza nell'high roller da 25mila dollari australiani nel Wsop Apac di Melbourne. In carriera ora ha vinto 6,8 milioni di dollari.
 
Il payout del final table: 
Place Player Earnings (USD)
1 Jesse Sylvia $821,811
2 Zachary Gruneberg $490,617
3 Taha Maruf $300,031
4 Simon Lam $250,970
5 Chris Limo $207,569
6 Farid Jattin $167,942
7 Aleksei Vandyshev $132,089
8 Phong Nguyen $98,123
9 John Racener $69,253

Articoli correlati