"C'ho fatto gusto a fare primo!". Ha commentato a caldo Diego Raimondi, poker player e grinder milanese, regular del Casinò di Campione d'Italia che è andato a vincere il suo primo Only The Barracudas, il torneo fratello minore dell'IPO, piazzando un altro podio ma sedendosi, stavolta, sul gradino più alto per 40mila euro più il ticket dell'evento #1 Wsop Circuit da 500mila euro garantiti.
Finalmente 'Barracuda' Dieguito che con questi 40 'chili' balza molto vicino alla top 200 money list di tutti i tempi in Italia per 235mila dollari circa di vincite in carriera. Il best cash rimane il terzo posto all'IPO21 per circa 100mila euro a giugno 2016. Poi due secondi posti proprio al Barracudas anche se veniva dalla vittoria del Mini Ipt Saint Vincent che risaliva a luglio 2016 per 22mila euro. Un torneista niente male pronto senz'altro ad un salto di qualità.
Si mette alle spalle 1.241 entries e batte in un heads up velocissimo un certo Matteo Garofali che sembrava poter relegare di nuovo Diego al ruolo di eterno secondo. Ma un trips finale fa volare il grinder col cappellino da baseball, immancabile, la sua coperta di 'Linus' probabilmente.
Ma com'è andata? Scopriamolo dalla cronaca Cpt. E’ stata una lunghissima giornata quella del final day di Only the Barracudas 35 iniziata alle 13 e finito abbondantemente dopo mezzanotte. In 22 si sono ripresentati ai tavoli per rincorrere il sogno di mettere le mani sull’assegno da 40.000 euro ed entrare di diritto nell’albo d’oro del format.
Il primo a doversi arrendere è il bresciano Roberto Lax seguito dalle uscite, in rapida successione, di Denis Harizi e Daniele Primerano. E quest’ultima uscita peserà non poco sul proseguio del torneo, Superprimex infatti si ritrova ai resti contro Rocco Pandiscia che in quella fase del torneo aveva uno stack di poco superiore a quello dell’avversario. I due cash gamers, che tra l’altro si conoscono molto bene, vanno allo showdown giocandosi un coinflip che sarebbe poi valso la leadership, AxKx per Primerano e QxQx per Pandiscia. Il board nonostante al turn apra un draw per Superprimex si rivela di fatto una “mazzata”; Qx9x2xJx8x e Daniele deve dire addio ai sogni di gloria.
Il final day procede speditamente e perde livello dopo livello Walter Mura (19°), Nicolò Mazza (18°), Alessio Benza, cash gamer di casa al casinò di Campione, (17°), Roberto Toini (16°), Giovanni Manini (15°), Francesco Ferrario (14°), Fabio Romer che spinge al centro di tavolo i suoi 13bb (siamo al T160k) con KxTx trovando il call di Rocco Pandiscia con JxJx un Jack al flop ed uno al River determinano l’uscita di Fabio in 13^ posizione.
Il 12esimo posto in classifica è per Matteo Frigerio che vede sfumare la possibilità di aggiudicarsi uno degli 11 ticket per l’Evento #1 di WSOP Circuit in programma dal 15 Marzo. L’undicesima poszione in classifica è per Marco Succetti mentrre sbolla il final table – unofficial – a 9 giocatori Roberto Manfredi “castigato” da Diego Camporeale. La posizione numero 9 in classifica è per Filippo Lo Monaco che ad inizio giornata partiva con lo stack più “grosso” di tutti. Lo Monaco openpusha con AdJh chiamato solo da Diego Camporeale con 7h7d un quads di 7, fra turn e river esclude definitivamente Filippo dalla corsa verso la prima moneta da 40.000 euro e consegna a Camporeale uno stack da 11 milioni di gettoni secondo solo a quello di Rocco Pandiscia.
L’avvio del tavolo televisivo è un po “lento” e ci vogliono alcune orbite prima di assistere all’uscita dell’ottavo classificato che risponde al nome di Giorgio Bernasconi. L’avvocato e ristoratore milanese mette nel mezzo i suoi 12bb con AhTh chiamato da Pasquale Cirigliano con 8d8h il board recita Js6h5d9h8s.
Passa un’orbita ed assistiamo al primo double up di Diego Raimondi che dopo l’apertura a 750.000 (siamo ora al T300K) di Matteo Garofali decide di 3bet shovare i suoi 3.400.000 gettoni con 6c6h Garofali dopo una linga riflessione decide di chiamare consapevole di giocarsi un coiflip e mostra AsJh. Il board da ragione a Raimondi; Ah6d8dKhQc ed il pot da 7.120.000 gettoni prende la strada del futuro vincitore.
Non passa molto dal raddoppio di Raimondi che assistiamo all’eliminazione di Pasquale Cirigliano in 7^ posizione. Apre da hijack Matteo Garofali a 750.000 con 9c5c, 3bet-allin di Cirigliano da cutoff con 8c8h, 4bet-shove di Raimondi , che copre sia Garofali che Cirigliano con il suo stack, folda l’original raiser e Raimondi mostra KhKd. Quando viene steso il flop la prima carta che viene vista è un 8d cui fanno seguito 6cKs, praticamente drawing dead Cirigliano visto che il quarto 8 è stato foldato. Turn e river sono 3h5s. Per Raimondi un monster pot da 14.070.000 gettoni che gli consente di conquistare la chipleading.
Sesto classificato è Diego Camporeale che decide di 3bet-shovare con AxQx dopo l’apertura di Matteo Garofali con AxKx. Mano dominata quella di Camporeale ed il board non lo aiuto affatto e constringendolo ad avviarsi alla cassa. Per Camporeale è il terzo in the money su 3 tornei disputati, gli unici della sua carriera, quindi possiamo affermare che è la sua ennesima ottima prestazione.
Al quinto posto si deve fermare Rocco Pandiscia che finsice ai resti preflop, dopo essersi accorciato sino a 5 milioni, contro Leonardo Bartolone. Allo showdown Pandiscia mostra QxQx mentre Bartolone AxJx Subito un Asso al flop per Bartolone ed anche Pandiscia deve dire addio ai 40.000 euro di prima moneta che tanto aveva accarezzato nel corso della giornata.
Arriviamo cosi a 4 players a contendersi la prima moneta con Vincenzo Scarpitti più corto di tutti al tavolo. Vincenzo folda tutto ciò che si può foldare senza inventarsi nulla, strategia che in questo final day lo ha premiato permettendogli di scalare pmolti posizioni in classifica. Chi non si tira indietro, invece, è Diego Raimondi che in blind war decide di openshovare con Qd3d i suoi 9 milioni, 11 bb, chiamato con As4s dopo un’attenta riflessione da Leonardo Bartolone che di milioni ne aveva poco più di 10. Il flop recita Js3h5c che regala un draw di scala a Bartolone. Out che aumentano quando al turn cade un Ks per il flush draw nut, nessuno dei due progetti si concretizza, però, quando al river cade un 5h. Leonardo Bartolone, rimasto shortissimo uscirà la mano successiva occupando così la quarta posizione.
La fase three handed è particolarmente lunga ed è necessario tutto un livello per assistere all’uscita del terzo classificato che risponde al nome di Vincenzo Scarpitti che perde tutto il suo stack con top pair contro il draw di colore chiuso da Matteo Garofali.
E si arriva così all’heads-up finale fra Diego Raimondi e Matteo Garofali che sono appaiati nel chipcount. Heads-up che dura pochissimo, la mano decisiva vede openshovare Raimondi con Ac4d chiamato da Garofali con KxQx. Sul flop scende una Dama, pesante per Diego, ma la situazione si raddrizza un po quando il turn è un 4c e migliora definitivamente al river con il 4s ne ne determina la vittoria.
Finisce così nelle mani di Diego Raimondi il trofeo per il 35esimo Barracuda accompagnato da un assegno da 40.000 euro.
Questo il Payout ufficiale dell’evento:
# PLAYER PREMIO TKT
1 DIEGO RAIMONDI € 40.000 TKT WSOPC EV.#1
2 MATTEO GAROFALI € 19.100 TKT WSOPC EV.#1
3 VINCENZO SCARPITTI € 13.000 TKT WSOPC EV.#1
4 LEONARDO BARTOLONE € 8.050 TKT WSOPC EV.#1
5 ROCCO PANDISCIA € 5.400 TKT WSOPC EV.#1
6 DIEGO CAMPOREALE € 4.100 TKT WSOPC EV.#1
7 PASQUALE CIRIGLIANO € 3.200 TKT WSOPC EV.#1
8 GIORGIO BERNASCONI € 2.600 TKT WSOPC EV.#1
9 FILIPPO LO MONACO € 2.155 TKT WSOPC EV.#1
10 ROBERTO MANFREDI € 1.500 TKT WSOPC EV.#1
11 MATTEO FRIGERIO € 1.500 TKT WSOPC EV.#1
12 MARCO SUCCETTI € 1.500 160
13 FABIO ROMER € 1.210
14 FRANCESCO FERRARIO € 1.210
15 GIOVANNI MANINI € 1.210
16 ROBERTO TOINI € 920
17 ALESSIO BENZA € 920
18 NICOLO’ MAZZA € 920
19 WALTER MURA € 920
20 DANIELE PRIMERANO € 920
21 DENIS HARIZI € 700
22 ROBERTO LAX € 700
23 GIORGIO LEUCHI € 700
24 DOMENICO CANDIDO € 700
25 SILVANO FERRARO € 700
26 CRISTIAN DE MARCO € 700
27 RAFFAELE ARENA € 700
28 CEM BRUNETTI € 700
29 GIUSEPPE MAZZOLENI € 700
30 ALEXANDER NOVITSKIY € 700
31 ARMANDO DI GIORGIO € 560
32 ISA SENKAL € 560
33 MARCO SCASSO € 560
34 PASQUALE PULICARI € 560
35 ANDREA GALAN € 560
36 MAURIZIO CORTI € 560
37 AGOSTINO PECORARO € 560
38 FABIO DI STEFANO € 560
39 GIULIANO BUGATTI € 560
40 FRANCO BESCHI € 560
41 AGAZIO GERACE € 440
42 CATERINA GRAZIANO € 440
43 GIORGIO LIGASACCHI € 440
44 DONATO MAGHINI € 440
45 ACHILLE FREZZA € 440
46 FRANCESCO REALE € 440
47 ANDREA ZERILLO € 440
48 LUIGI PAGANI € 440
49 BRUNO MAROCCO € 440
50 TONINO CUCINELLI € 440
51 OSCAR FACCHETTI € 440
52 SIMONE GHISONI € 440
53 CARLO SAVINELLI € 440
54 ALESSANDRO MIOTTI € 440
55 ANTIMO BERTOLINO € 440
56 OTTAVIANO CAPELLINI € 440
57 DENIS CARETTI € 440
58 MASSIMO ROSSI € 440
59 DANIELE FALENI € 440
60 BOGDAN STEFAN COSMIN € 440
61 LUCA CELLA € 345
62 SABATINO DI GENNARO € 345
63 FABIO MANGANO € 345
64 FRANCESCO DELFOCO € 345
65 ALESSANDRO ROVATI € 345
66 GIUSEPPE TEDESCHI € 345
67 LORENA LUISE € 345
68 NICOLA FIORELLO € 345
69 DOMENICO SPINELLI € 345
70 SAEID THANAI SAISAN € 345
71 PIETRO MORGANTI € 345
72 GIUSEPPE NOCERA € 345
73 ANGELA DEL RE € 345
74 CARLO CATTANEO € 345
75 MARIO PORRO € 345
76 PIERO COMPAGNONI € 345
77 ENRICO BUZZANCA € 345
78 ANGELA ZARBO € 345
79 ANTONIO NOVELLI € 345
80 LUCA FALCO € 345
81 DARIO SERENI € 345
82 ALBERTO SERVALLI € 345
83 ROBERTO COCOZZA € 345
84 GIAN VITO BITETTI € 345
85 FABIO FERRARA € 345
86 LUCA COL € 345
87 GIOVANNI SALVATORE € 345
88 GIANLUCA FRISON € 345
89 ANDREA ALBONETTI € 345
90 LUIGI SPAGNOLO € 170
91 GIORGIO SOCEANU € 170