Campione d’Italia - Un super chip leader come Stanislav Koleno e uno “short di lusso” come Giuliano Bendinelli. In mezzo un altro straniero temibilissimo come Gutyi Mykhailo a 193.100 chips, Salvatore “Giannino Kart” Giovanni a 148.000 del team pro Cpt, Filippo Lazzaretto specialista high roller a 115.500 gettoni e Aldo Valletta a 100.000. E’ il final table dell’high roller Wsop Circuit Campione d’Italia 1.550 euro No Limit Hold’em che ha visto partecipare 50 entries per un prize pool da 65.470 euro e una prima moneta da 21.500 euro (sei i premi con il min cash da 3.600 euro).
Koleno ha 384.000 chips al T1600 ma Giuliano Bendinelli, il più short, ha 96.100 gettoni per 60 bui ancora tutti da giocare. Chi è in average, comunque, ha 166.666 chips che, tradotti in bui, fanno 104 bb. “Un torneo giocabilissimo infatti - ci spiega Giuliano Bendinelli - al quale sono entrato alla fine della late registration con 50 bb e sono riuscito, dopo tante peripezie, ad andare itm e quindi al tavolo finale”.
Al comando, dicevamo, un certo Koleno che sta vivendo una run davvero ottima in questi ultimi mesi e che in carriera ha vinto circa 500.000 dollari nei tornei live. Ha 240 bb e non più tardi di 18 giorni fa faceva terzo al Festival di Rozvadov per 87mila euro e a febbraio era runner up a Nova Gorica per 160.000 euro. A giugno 2016 ha chiuso anche due final table tra Velden e Rozvadov per quasi 60.000 euro. Ha anche un anello Wsop Circuit a ottobre 2015 a Rozvadov al Poker Championship 550 euro no limit hold’em.
Con 120 bb secondo c’è Mykhailo Gutyi, ucraino con circa 100.000 dollari vinti nei tornei live.
Poi gli italiani. Terzo Giannino Kart con 92 bb che ha condotto un torneo sempre in vetta per poi perdere alcuni colpi importanti proprio con i leader stranieri del count.
Ottima la prova di Filippo Lazzaretto che imbusta 115.500 gettoni e Aldo Valletta a 100.000.
A commentare il suo torneo è stato Giuliano Bendinelli: “Come detto sono stato abbastanza un miracolato. Ieri ho grindato benissimo e ho deciso di venire a giocare all’ultimo questo high roller dall’ottimo field. Sono entrato con 50bb e perdendo coppia di 8 contro AK sono subito sceso a 7mila chips. Poi sono risalito a 25.000 con un flip 99 contro AQ e i 9 hanno tenuto. Al T1000 in bvb ho repushato con A8 e trovo AK, prendo l’8 e risalgo fino a 65.000. Arrivo a questo stack con JJ alla bolla del final table. Poi determinante una mano in cui, fortunatamente al river uno dei player stranieri fa check e io posso checkare behind salvando probabilmente il torneo. Al T1600 a fine fiornata con 1010 apro utg e lui da bottone fa 9.500. Gioco. Al flop scende 6-5-5 con due cuori e il draw possibile. Check, 9mila e gioco.
Turn J check, 18.000, call. River check-check, appunto. Lui ha KJ ma se punta io probabilmente shovo e vado rotto. Qui scendo a 60.000 poi con una serie di mani e con QQ proprio all’ultima mano chiudo a 100mila e domani me la gioco con a 60x”, conclude Bendi.
Il chip count del final table:
Stanislav Koleno 384.000 chips
Mykhailo Gutyi 193.100
Salvatore Giovanni 148.000
Filippo Lazzaretto 115.500
Aldo Valletta 100.000
Giuliano Bendinelli 96.100