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I due Jack di cuori nel mazzo della poker room del Perla: 'Solo un errore di programmazione'

19 settembre 2017 - 23:16

Spuntano due Jack di cuori al tavolo in un torneo di poker al Perla di Nova Gorica e la room chiarisce: Solo un errore di programmazione. 

Scritto da Ca

Un semplice errore tecnico di programmazione e che “non ha portato nessun vantaggio a nessuno dei partecipanti al tavolo poché tutti hanno subìto o beneficiato della stessa probabilità”. La poker room del Perla Casinò del gruppo Hit rilascia una nota stampa dopo la conclusione del “Minniebet Baby Million” che viveva oggi il final day con il tv table in diretta streaming su Facebook. Prima di passare alla versione della room raccontiamo cosa è successo e cosa abbiamo raccolto da alcune testimonianze spiegando la nostra ricostruzione.

Dopo 50 minuti di gioco nessuno si era accorto che in quel mazzo ci fossero due Jack di cuori, non un Jack in più nel mazzo ma uno di seme uguale al posto di quello di quadri. Si arriva a showdown e un player ha A quadri J cuori e vede comparire sul flop un Jack di cuori, come si vede dallo screen shot che è circolato in rete e visibile ovviamente in rete.
In pratica l’errore starebbe a monte e cioè nel caricamento manuale del mazzo nel software: il secondo Jack di cuori appariva al tavolo come Jack di quadri.
Il dealer, poi, alla classica smazzata sul tavolo (anche questa visibile in diretta) non deve aver controllato a dovere che ci fossero tutte le carte come la prassi richiede. Forse una svista o un po’ di superficialità. Fatto sta che si è arrivati a questa situazione ed ecco la versione del Casinò che spiega il tutto:
“In merito allo spiacevole episodio accorso durante il final table del torneo “Minniebet Baby Million”, la Perla Poker Room ricorda che per nessuna ragione le società e i marchi promotrici dell’evento “Premier Events” e “Minniebet", come accade con tutti i nostri partners, interferiscono nell’aspetto gestionale tecnico dell’evento, del quale noi soli siamo garanti. Con questo comunicato solleviamo Premier Events e MinnieBet da ogni responsabilità e cerchiamo di fare chiarezza sull’accaduto. La società Club Tech, fornitrice della strumentazione necessaria per il servizio del tavolo televisivo, ha consegnato ai responsabili della Perla Poker Room il mazzo di carte con tecnologia RFID il quale è stato poi sottoposto a verifica tramite regolare procedura di controllo dai nostri responsabili. Durante l’aperturta del mazzo, disteso tra l’altro anche difronte tutti i finalisti, mentre avveniva la fase di check “carta per carta”, né i giocatori né il dealer hanno purtroppo segnalato la presenza di due “J di cuori”. Dopo i primi 50 minuti di distribuzione, quando ancora tutti i players erano in gioco, il TD Miro Karlas, chiamato dal dealer per una verifica del board, ha constatato la presenza dei due “J” dello stesse seme, e dopo essersi anche accertato della non presenza del “J di quadri”, ha deciso di interrompere il gioco per poi, una volta sostituito e verificato il nuovo mazzo, continuare a far proseguire il torneo, ritenendo che da questo errore nessuno abbia avuto un vantaggio poiché tutti hanno subito e beneficiato della stessa probabilità. Contestualmente all’interruzione richiesta dal TD Karlas, è stato segnalato dal responsabile di Club Tech che la calibrazione del micro chip presente sulla carta “J di quadri”, necessaria a comunicare con l’info grafica, presentava un errore di programmazione, per questo motivo non è stato possibile accorgersene immediatamente ma solo dopo che il TD lo avesse segnalato.
Nella speranza di avervi dato la chiarezza necessaria sull'accaduto, ringraziamo tutti i clienti e players che hanno dimostrato nel corso di questi anni fedeltà, stima e fiducia, che ripaghiamo da sempre con correttezza, trasparenza e imparzialità”.
Alcune considerazioni: come dice la poker room i players, lo staff e il gestore del tavolo, nessuno si è accorto prima dello show down incriminato che ci fossero due carte uguali. E quale vantaggio potrebbe aver avuto un eventuale player informato dell’errore del mazzo? Insomma non ravvediamo edge sorting in questa svista che sembra rimanere tale anche da come ci assicurano addetti ai lavori direttamente coinvolti nell’organizzazione del tv table.
E poi, se è vero che spesso truffe e raggiri riescono spesso meglio alla luce del sole che orchestrandole dietro le quinte, in questo caso è davvero impossibile ravvisare malafede in quello che, lo ribadiamo sottolineando le parole della room, rimane un semplice errore tecnico dovuto ad una svista e ad una successiva approssimazione di chi doveva ricontrollare il mazzo.

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