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Poker e realtà virtuale, forse è davvero questo il futuro ma non per i grinder

24 settembre 2018 - 10:06

Parliamo ancora di ricerca e sviluppo nel mondo del poker online: PokerStars VR sembra sposare alla perfezione quello che dicevamo a proposito di questo tema tempo fa. 

Scritto da Cesare Antonini

Uno studio condotto dalla ricerca di Juniper ha suggerito che il gioco d'azzardo in modalità realtà virtuale crescerà del 500% tra il 2016 e il 2021, raggiungendo un totale di $ 520 puntate lorde fino a quel momento.

Uno studio più recente di Grand View Research afferma che i sistemi VR hanno già "influenzato in modo significativo" il mercato dei giochi e prevede che l'intero settore esploderà da un valore di $ 1,8 miliardi a $ 19 miliardi nel 2021.

Al momento, solo poche centinaia di persone stanno giocando la versione beta di PokerStars VR, ma nel prossimo futuro è prevista una versione commerciale completa. E qualche settimana fa noi scrivevamo proprio dei fallimenti di The Stars Group dando atto, comunque, alla room, di sforzarsi nella ricerca e sviluppo che, vedi Spin and Go e Rush Poker, qualche successo rivoluzionario l'ha ottenuto.

In settimana abbiamo scritto proprio del lancio in beta test di PokerStars VR e adesso vi diciamo cosa ne pensiamo. In uno spam ci siamo lasciati uscire un “mi sa che questa cosa qua è una figata”. Tutto vero! Siamo coerenti e lo sappiamo ma ve lo dimostriamo.
Il concetto rimane quello: bene la sperimentazione e l'innovazione nel poker live e online, ma che non si vada troppo distanti dalla vera essenza di questo gioco che amiamo tanto. PokerStars VR sembra sposare alla perfezione le nostre sensazioni. Le nostre tesi. Non dobbiamo insegnare nulla ai manager di Stars. Ci permettiamo di dare i nostri “two cents” analizzando quello che vediamo dal nostro punto d'osservazione. Siamo partiti citando i dati di due ricerche che dimostrano come la tendenza per il futuro sia quella. PokerStars ha già cercato di cavalcare l'onda degli eSports cercando di avvicinarli al poker. Il VR è diverso, è un mezzo che può offrire un'altra visione del giochino senza snaturarlo.
Siamo molto curiosi di capire se sarà questo il futuro.
Secondo alcune prime reazioni potrà essere un prodotto attrattivo specie per i recreational players. Grindare 6-8 tavoli giocando col casco in testa è da nausea. Il poker online rimarrà quello per chi ci lavora e chi vuole grindare tanti tavoli. Di sicuro la realtà virtuale è quella che avvicinerà di più il poker live e quello online. Secondo i dati sarà un boom, secondo noi anche ma il poker, più o meno, rimarrà sempre quello.  

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