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Il Poker Live esce dall'Italia ma per i players è solo un vantaggio

03 dicembre 2018 - 17:32

Il poker live dei format italiani si posta ai margini del Paese: quando inefficienza e incapacità (dei nostri casinò) potrebbero anche essere un vantaggio. 

Scritto da Cesare Antonini

Non vogliamo per niente spoilerare ma, siccome di mestiere, facciamo i “giornalai”, tanto per utilizzare un termine che, a chi ci attacca, piace tanto, dobbiamo per forza fare il punto su qualcosa che sta accadendo e che, in qualche modo, avevamo anticipato.

“Lo giuro su Pupo!”, direbbe un famoso attore sbagliando evidentemente esempio. Ma il poker live si sta spostando davvero ai margini dell'Italia che vede ormai sul baratro due case da gioco su quattro. E si sta spostando in location migliori per i servizi e per le offerte di gioco e, di sicuro, per il servizio pensato al cliente. La settimana scorsa abbiamo elogiato il King's Resort di Rozvadov, una struttura che, è proprio il caso di dirlo, è proprio pensata per il player. E' in atto un “effetto espulsivo” del gioco in tutti i sensi che, solo in questo caso, sembra convenire ai giocatori italiani. Di sicuro l'erario ci rimette se pensiamo che un torneo come l'Italian Poker Open torna grazie ad EuroRounders (ops l'abbiamo detto!) ma torna nella Repubblica di San Marino, location che è sempre più vicina anche fiscalmente all'Italia e all'Europa ma che è da considerare al 100 percento estero.

E noi di Gioconewspoker.it saremo lì, dal 3 all'8 gennaio 2019 a segnare con la nostra cronaca questo grande ritorno per il poker live. Prima saremo dal 13 al 17 dicembre al Casinò Perla di Nova Gorica, nella vicinissima Slovenia, per la Grand Final dell'Italian Poker Sport. Altro torneo per metà italiano visto che il field è ricchissimo di giocatori stranieri, ma che si gioca a due passi dall'Italia.

Cose che fanno riflettere al movimento. Ai giocatori, come detto, cambia poco. Si adeguano. Certo giocare a due passi da Milano o da Torino o nella stessa Venezia è un'altra cosa. Ma, alla fine, per molti può anche convenire. Chi vola in Italia dal Sud Italia, ad esempio, arriva comodamente in aereo sia a Praga che a Rozvadov per non parlare di San Marino, raggiungibilissimo in poche ora di macchina e da tante parti dello Stivale.
Prima c'è scappata una parolina: EuroRounders. Nei prossimi giorni ci ripromettiamo di approfondire l'argomento perché il progetto non fa altro che mettere a rete tutte queste location che sono proprio del gruppo in questione e alle quali si aggiungono anche Spagna, Repubblica Ceca e presto molto altro. L'incapacità e l'inefficienza dei nostri politici e manager dei casinò italiani, l'enorme “magna magna” pubblico e privato, non vengono sempre per fare solo del male. Stanno creando nuove opportunità di gioco. Noi ci crediamo e ci saremo. Siamo contenti di esserci. E non è un esilio, anzi. Sarà un modo per dimostrare quanti errori stanno facendo i nostri casinò e magari tornare per rientrare dalla porta principale accolti col tappeto rosso.

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