skin

Le personalità più influenti del poker italiano nel 2018

15 gennaio 2019 - 17:42

Le personalità più influenti nel settore del poker italiano nel 2018 dal gioco live a quello online, dalle organizzazioni ai manager, la lista di Gioconewspoker.it.

Scritto da Cesare Antonini

Gioconewspoker consegna i suoi personalissimi awards. E' stato un lungo pensare quello che ha portato alla confezione di questa lista delle personalità più influenti del settore del poker italiano nell'anno che abbiamo appena archiviato, il 2018. Oltre alla visione generale e obiettiva c'è anche una visione personalissima di questa redazione che, col sottoscritto e autore di questo lungo redazionale, ha formato in questo lungo anno di lavoro in cui ci siamo divisi in tutte le location principali del poker nazionale ed internazionale, da Las Vegas in poi, insomma. E' il nostro punto di vista e non è una classifica. Non ci sono numeri. Tutti hanno contribuito in grande parte al gioco che amiamo di più e gli abbiamo voluto dare uno spazio dedicandogli la nostra pagella. Ma anche in questo caso senza voto perché non ci interessa dare voti. Ci interessa che queste persone continuino a lavorare tutte per il settore perché sono state in grado di regalarci grandi eventi e grandi emozioni. E gli abbiamo voluto regalare il nostro modesto ma, speriamo, gradito, award! Quindi, direi buona lettura!

 

 

Simone Ricci
Director Sponsorship and event Caesars Entertainment
Per chi ancora non lo sapesse Simone Ricci, manager italiano di origini liguri, fa parte del ristrettissimo board che organizza ogni anno le World Series Of Poker di Las Vegas ma anche tutti i Wsop Circuit, Wsop Europe e altro ancora. E' decisamente l'espressione più alta a livello di management che l'Italia possa esprimere nel poker e i record del 2018 alle Wsop di Vegas lo pongono in vetta alla nostra speciale classifica. Indubbiamente punto di riferimento per i tantissimi italiani che vanno ogni anno a caccia del Wsop bracelet e dei Rings in tutto il mondo è anche a stretto contatto con personaggi del calibro di Leon Tsoukernik e dei principali sponsor delle Series mondiali occupandosi anche del broadcasting dell'evento con Espn e Poker Central. Con Ty Stewart, Jack Effel, Seth Palanski e l'altro europeo Gregory  Chochon, compone un pool davvero snello ma molto efficace a livello decisionale. Va per la sua sesta edizione delle Wsop e a Las Vegas si trova benissimo e lavora anche benissimo, non c'è
dubbio.
Da sempre cerca di coinvolgere l'Italia e offrirgli un canale preferenziale per il super evento mondiale e ha già ottenuto grossi risultati con le Wsop di Campione d'Italia e accordi con alcune poker room online. Qualcosa potrebbe bollire in pentola per il 2019 ma la situazione generale del nostro settore e del gioco pubblico italiano non sono di sicuro d'aiuto per chiudere deal così importanti.
 
 
Federico Brunato
Poker Director King's Casino Rozvadov
A soli 29 anni è diventato il Poker Director della room al centro dell'action in Europa e nel  mondo visto che i suoi tavoli già da due anni sbarcano anche al centro del Pavillion del Rio Casino di Las Vegas durante le Wsop. E proprio con la versione Europe, Federico Brunato ha fatto il suo esordio come direttore della room ottenendo numeri da capogiro in un evento memorabile che nei primi mesi del 2019 riandrà in scena facendo da apripista alla kermesse di
Las Vegas che partirà come al solito alla fine di maggio. Tecnicamente ne parlano tutti molto bene e il suo vantaggio è quello di aver fatto una gavetta profonda e di grande qualità sempre a Rozvadov. E' il talento nato in casa e individuato dai collaboratori di Tsoukernik e ora ha in mano una grande occasione che sta già sfruttando al meglio.
Merito di Federico, di cui ricordiamo la sua storia in una nostra intervista, e dei manager del King's è stato anche quello di aprire un nuovo canale con l'Italia organizzando il primo Italian Poker Sport a Rozvadov con Euro Rounders. Un segnale importante che fa tornare l'Italia nella piccola cittadina della Repubblica Ceca ma così grande nel poker live. Oltre a tanti italiani che volano spesso a giocare in una location magnifica e che Brunato accoglie con
grande piacere, avere format dedicati per il mercato italiano è un plus importante per il nostro mercato.
 
 
 
Carlo Cavaliere
Head of Networks and Marketing - Italy presso PHS
Non è solo il poker manager di iPoker Playtech per l'Italia, appunto. Carlo Cavaliere è un manager che inizia a vantare un'esperienza decennale nelle principali aziende della Gaming Industry (da GD Poker a bwin.party fino a confluire in Playtech appunto) e che negli ultimi mesi ha anche preso in mano il coordinamento dei paesi europei che hanno aderito e stanno aderendo (in attesa del nostro di paese) alla liquidità regionale condivisa. Francia, Spagna e
a breve Portogallo, Cavaliere occupa una posizione di grande privilegio e in Italia continua a far crescere un network molto importante che esprime ormai risultati tra il 21 e il 22% del mercato del poker e del gioco online italiano. E come ama spesso sottolineare lo stesso Cavaliere, Playtech da 31 mesi a questa parte continua a performare meglio del mercato in generale che, invece, specie per il poker scende sempre e comunque. Continua ad acquisire
partner e concessionarie e a far crescere il network anche in Italia nella speranza che qualcosa a livello di pooling liquidity possa sbloccarsi.
 
 
Christian Scalzi
Tournament Director partypoker e membro Tda
E' stato appena riconfermato per il 2019 come tournament director di partypoker Live una delle principali realtà a livello mondiale nel poker dal vivo, ovviamente. Da Rozvadov ai Caraibi e in giro per crociere dall'Australia a Las Vegas passando per Rio de Janeiro dove sarà al Millions che si preannuncia un evento in grado di attirare tutto il poker verdeoro e che metterà sul piatto ben 7 milioni di dollari garantiti al Copacabana Palace. Stiamo ovviamente
parlando di Christian Scalzi che, dopo una vita al Wpt, è ormai già da qualche anno punto di riferimento della room che ha lanciato una concorrenza spietata agli altri su scala planetaria nel poker dal vivo. E ha centrato l'obiettivo.
Scalzi riesce ormai a condurre tornei in qualsiasi location europea e internazionale e ha una conoscenza assoluta del field italiano ed estero.
Oltre al suo lavoro conduce da tempo anche conference in giro per l'Europa per professare il "verbo" della Tournament Director Association di cui fa parte e con cui collabora ogni due anni sia nel meeting mondiale di Las Vegas che per la traduzione in italiano (in collaborazione con Fabiano Stefanini) delle linee guida dell'organizzazione cui si ispirano tutte le case da gioco mondiali, dal circolo da 30 players alle poker room più importanti. Un'importante opera di divulgazione per cercare di uniformare il più possibile le regole del poker e dirimere i casi più spinosi. Per lui sarà un 2019 molto denso proprio sulla falsa riga di questi impegni che porta avanti con grande passione.
 
 
 
Marco Trucco
Associate Director Europe at The Stars Group
Lui si definisce un appassionato e creativo managere di gioco online con molti anni di esperienza in mercati regolati e pre-regolati con società di gaming di livello internazionale. Non si è occupato solo di poker ma anche di casino e scommesse online. Adesso, Marco Trucco, è all'Isola di Man e da un anno e mezzo è Associate Director Europe per The Stars Group, l'attuale proprietà della room leader mondiale, PokerStars. Continua a promuovere il poker
specie nel versante della liquidità condivisa anche se il suo Paese, l'Italia, al momento è ferma e non riesce a confluire in quella pool che lei stessa aveva promosso.
Trucco si occupa di media and businesse development per PokerStars, PokerStars Casino e BetStars in 30 paesi europei con differenti livelli di regolamentazione e maturità del mercato. E' stato country manager per l'Italia e poi Associate Director per Italia, Germania ed Europa centrale e nell'area est.
Il livello che ha raggiunto lo deve alla sua lunghissima esperienza nel settore e alle capacità che ha sviluppato. Il ruolo che ricopre ora in The Stars Group tratteggia da solo la statura manageriale che ha acquisito ormai Marco Trucco.
 
 
Antony Angeloni e Lele Sgherza
Euro Rounders
Questi due li mettiamo in coppia perché ormai lavorano e vivono in sintonia da diversi anni fino ad aver lanciato Euro Rounders, il nuovo hub di poker live che mette i giocatori in un vortice di location dislocate in tutta Europa, appunto, con tantissime occasioni di tornei dal vivo. Se il 2018 per il poker live nei casinò italiani è stato disastroso e terrificante tra chiusure, crisi e interruzioni improvvise dell'attività, per loro che gravitano, appunto, in Europa, è stato un super 2018. Tanti i successi ottenuti come i 1.684 entries del Million a
Nova Gorica con 951mila euro in palio, poi l'Ips Grand Final da 1.154 giocatori fino ad arrivare all'Ipo San Marino da 1.776 entries. Record su record, insomma, per due organizzatori che hanno esportato il loro brand anche nella poker room di riferimento a livello europeo al Kings Casino di Rozvadov con un Ips che si è difeso assai bene. Chi era a San Marino, poi, si sarà accorto di un nuovo brand che potrebbe riservare grosse sorprese ai players che seguono il
noto circuito ormai esteso su San Marino, Slovenia, Spagna, Repubblica Ceca e presto anche altri Paesi dello scacchiere europeo.
 
 
 
Andrea Bettelli
Italian Poker Open ed Euro Rounders
Il 2018 è stato un anno magnifico ed orribile allo stesso tempo l'ex Ceo del Campione Poker Team, Andrea Bet e creatore del fortunato e famosissimo brand, l'Italian Poker Open. Dall'ultimo della serie numerica giocato a fine 2017 ecco il lancio del magico IPO PokerStars che ha vissuto due ottime edizioni prima che la crisi del Casinò di Campione d'Italia trascinasse nel baratro tutti, ma proprio tutti. L'arrivo di un brand simile aveva coronato 25
edizioni proiettando il format su palcoscenici di visibilità decisamente più prestigiosi anche se l'IPO ha dimostrato, da solo, di fare sempre e comunque grandi numeri. La seconda metà del 2018 è stata una continua attesa e continui rinvii. Poi l'ingresso di Bettelli in Euro Rounders che ha posto le condizioni ideali e creato il terreno per il ritorno dell'Italian Poker Open.
Anche se l'Ipo è tornato a San Marino a gennaio 2019, la sua "competenza organizzativa ed emotiva" è tutta da attibuire al 2018 per una lunga ed estenuante attesa e un lavoro pazzesco che ha portato al ritorno di un format tanto atteso ed esploso con 1.776 entries al Best Western Palace di San Marino con l'impegno a tutto campo della Giochi del Titano Spa e di Euro
Rounders. Bettelli ha comunque lavorato per ER non solo per IPO ma anche per gli altri brand di successo del circuito, dal Million all'Italian Poker Sport sbarcando persino a Rozvadov come parliamo nello slot dedicato a Federico Brunato e ad Angeloni e Sgherza.
Il 2019 può riservare grandi sorprese e, non solo IPO, per Bettelli e collaboratori.
 
 
 
Luca Vivaldi
Triton Poker series ambassador e td
Spoilerate, annunciate, lanciate, ditelo come volete, ma le Triton Poker Series hanno palesato i primi programmi per il 2019. Tuttavia, i fan e i giocatori di poker professionisti saranno estremamente incuriositi dalla promessa del video “Il più grande buy-in nella storia del poker”. Il teaser ha anche accennato a quattro tappe aggiuntive nei mesi di maggio, luglio, settembre e novembre, anche se i luoghi di tutti gli eventi rimangono vaghi. Le Triton Poker Series sono nate nel 2015 e si sono già svolti ben 9 eventi. Jeju 2019 sarà una pietra miliare per le series. Nell’ultimo anno, a maggio, il Triton Poker ha fatto giocare il più grande piatto di poker in Tv in Montenegro, quando in un colpo cash game si sono scontrati Jason Koon ed Elton Tsang: il pot ha raggiunto 2,09 milioni di euro.
Per il nostro Paese ci sarà una presenza fissa con Luca Vivaldi a fare da tournament director oltre ad essere ambasciatore e consulente su tanti aspetti dell’evento. Good luck, quindi.
Andiamo a scoprirlo, allora, questo italiano che noi conosciamo già benissimo che è stato scelto da uno dei circuiti più ricchi e prestigiosi del poker contemporaneo. E, a breve, anche il più ricco su tutti visto che hanno annunciato il buy in più grande della storia di questa disciplina in un evento ufficiale.
E' sanremese ed è cresciuto sotto la picca dell’Ept e dei live di PokerStars. Adesso, da uno dei top manager del PokerStars Live, l’ennesimo salto di qualità andando a dirigere le Tps.
Sarà il tournament director e dirigerà i tornei e tutto quello che ruota attorno alla parte puramente pokeristica dell’evento. Il suo ruolo però si espande anche in altri ambiti in quanto è stato scelto come ambasciatore del “Golden Brand” e sarà coinvolto e in tutte le decisioni che riguardano il marketing, la location, il customer service e tanto altro ancora. Ce n'è abbastanza per essere inserito in questa magnifica lista non credete?
 
 
Maurizio Guerra
Direzione Prodotto Online e Marketing Microgame-People's Poker
La sua passione per il poker si vede e si sente. Seppur la versione online sia in grossa crisi e quella live nei casinò italiani rischia l'estinzione, va dato atto a Maurizio Guerra di Microgame, di impegnarsi molto su tutti i fronti e, chissà, con un manager con una differente propensione magari verso altri segmenti, che fine avrebbe fatto il poker?
Intanto nell'ultimo mese il circuito People's Poker ha raggiunto nel cash game il 17,9% del totale, mentre nel gioco a torneo la quota sul mercato complessivo è del 7,2%. Insieme ai casino online oltre l'8% la rete di Microgame ha chiuso l'anno con l’8,7% della spesa totale registrata nel mercato nazionale.
Notizia fresca è il ritorno del Pptour che raggiunge quota XXXIII edizioni, il più longevo dei format del poker live. Un altro segnale del grande impegno per tenere vivo un settore che continua ad avere grandissime potenzialità.
 
 
 
Danilo De Berardinis
AT Consulting LTD
E' senz'altro una delle eccellenze italiane del poker live del momento visto il suo ruolo importante che ricopre nella location per antonomasia del gioco dal vivo sull'isola di Malta, il Casino Portomaso, è ormai centrale. Non a caso ha chiuso il 2018 con l'importante evento del Malta Poker Festival, torneo non facilissimo da gestire e da lanciare viste le tantissime difficoltà dei mesi precedennti dopo la vendita del brand Battle of Malta ad un'altra
organizzazione. Non era facile ripartire daccapo e riuscire a trovare grandi numeri ed anche un'ottima qualità organizzativa. E' stato il tournament director ma un po' il factotum al fianco di Ivonne Montealegre di un torneo come l'Mpf che si è posizionato subito in maniera netta e decisa nel mercato del poker live maltese, italiano ed europeo. Da qui si può solo crescere e il 2019 è iniziato subito con il lavoro al Wpt Berlino e il lancio del People's
Poker Tour che torna a Malta a fine marzo proprio al Casinò Portomaso, casa di Danilo De Berardinis. 
 
 
Jerome e Jonathan Jozza
Jca Scuola Croupier
Se si gioca e il settore esiste è merito della Jca Scuola di formazuione Croupier i cui simboli sono i fratelli Jozza, Jerome e Jonathan. Hanno ormai formato più di 500 croupier in queste ultime stagioni che stanno lavorando in Casino Austria, partypoker, Ipo, altri tornei, eventi e case da gioco. La Jca nasce come gaming formation e si sono specializzati nel poker nelle scuole più importanti di Roma e Milano. Grandi conoscitori dei casinò e della storia delle case
da gioco, il loro apporto di risorse umane per il poker dal vivo è stato fondamentale. Lavorano anche con Costa Crociere, i casinò di Malta e Grosvenor Casino in Uk, una garanzia per i ragazzi che vogliono lavorare in quesa professione in tutto il mondo.
 
 
De Vere Concept
 
Non potevamo tralasciare la società che ha spinto sull'acceleratore del poker live per la Sala Evolution del Casino de la Vallée di Saint Vincent raggiungendo un torneo dal garantito di mezzo milione di euro superato e messo in palio nel giro di pochi mesi di attività. L'arrivo di vip, top players, uno staff di prim'ordine diretto da Sanaz Fattahi e Mimmo Battaglia con Michela Antolini alla comunicazione. La crisi del casinò e le solite lotte sindacali hanno privato il panorama dell'offerta di poker live di una room che in pochi mesi aveva ritrovato incredibile vigore. 
 
 
 

Articoli correlati