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Poker live: e se la tendenza fosse di giocare tornei tutti in un giorno?

21 gennaio 2019 - 13:22

I tornei di poker tutti in un giorno: i players e gli schedule dei festival verso questa tendenza? Parliamone. 

Scritto da Cesare Antonini

Anche agli italiani piace tutto in un giorno. Giocare un torneo di poker, ovvio. Cosa avevate capito? Le ultime tendenze tra tornei ufficiali nei casinò e anche quelli giocati nei club, dicono che i turbo flight, le late reg (quelle da un bel pezzo comunque) al day2 e altre formule aggressive su entry e re entry, fanno registrare numeri da capogiro. Qual è la ragione? Specie per i players locali e comunque vicini alla location di turno, la convenienza è davvero enorme anche se non è la stessa cosa entrare con 30-40-50 bb o qualificarsi al Day2 dai normali starting flight. Così come non è uguale qualificarsi con un turbo flight. Il vantaggio economico, però, sconta quasi tutte le penosità di queste modalità. Un “hit and run” in piena regola anche se di run ce n'è poca visto che i players si trovano a giocare dal mattino fino a notte inoltrata o a fermarsi il giorno seguente per il final table. Sacrificio sopportabilissimo specie se la paylist è bella e remunerativa come si deve. Per i locali ci sono anche zero spese di accomodation e forse anche di vitto e così le organizzazioni fanno il pieno proprio nell'ultimo flight di giornata che può anche coincidere, come detto, col day2.

Della concentrazione degli entries negli ultimi flight dello schedule ormai c'è poco da dire ed è una cosa piuttosto scontata. Noi stiamo parlando della domenica, ad esempio, quando i players arrivano, entrano al Day2 o giocano il turbo flight e magari il torneo finisce la notte stessa. O si arriva comunque a premi.
E voi, cosa ne pensate? Non esitate a commentare la news o a dircelo con qualsiasi mezzo.
L'altro tema sempre riferito al one day tournament è: preferireste finire i tornei la domenica? O comunque il final day al lunedì o al martedì, a seconda del torneo e della struttura, è possibile e preferibile?
La tendenza tutta italiana è proprio quella di partire dal giovedì e finire il lunedì per un mini festival di 5 giorni di poker live. Una “deriva” che arriva dai tempi d'oro del poker quando i tornei erano strutturati su buy in decisamente più importanti anche se le strutture erano peggiori. Ora, a meno che di eventi con tantissime entries, sembra che i players stiano indirizzando gli schedule verso formule più rapide o, comunque, con soluzioni differenti per i primi starting flight con bonus ai chip leader o special price per chi gioca subito.
All'estero da anni si preferisce giocare da venerdì a domenica proprio per i problemi di lavoro del “maledetto” lunedì.
Al King's di Rozvadov, grazie alle informazioni raccolte dal Poker Director, Federico Brunato, abbiamo visto come il flight turbo della mattina è frequentatissimo dai vicini players di Praga, Plzen e della vicina Germania. One day, one chance e, chissà, magari big prize! Il 2019 ci dirà come muteranno gli schedule e i festival. Le tendenze eccole qua.
 
In Italia, o meglio San Marino, e quindi in Europa, uno dei primissimi (e profetici) esperimenti, si tenne addirittura nel 2014 con Antony Events e Gt Poker che ancora oggi organizzano grandi eventi insieme. Vedere per credere!

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