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Il 50ennale Wsop sarà il programma più completo di sempre

04 febbraio 2019 - 08:48

Uno schedule completissimo per la 50esime World Series Of Poker di Las Vegas per offrire tutti i format del momento e per tutti i livelli di spesa dei players. 

Scritto da Ca

 

L’abbiamo chiamato programma “a spezzatino” ma messe insieme tutte le tessere dell’immaginario “puzzle”, abbiamo capito che schedule spettacolare hanno messo insieme Ty Stewart, Jack Effel, Simone Ricci, Gregory Chochon e Seth Palansky, il board delle World Series Of Poker. Il programma definitivo e completissimo va ancora chiuso e sicuramente ci sarà qualche aggiustamento.

In linea di massima crediamo che le scelte delle Wsop siano giuste e soprattutto equilibrate e sensatissime. Ovviamente sono i nostri modestissimi “2 cents” perché un’organizzazione che da anni continua ad aggiornarsi e crescere in numeri e Prize pool non ha assolutamente bisogno di suggerimenti e giudizi. 

 

Lasciateci però condividere la linea che, in un’altra vita qualora dovessimo ritrovarci negli uffici Caesars Entertainment, seguiremmo senza esitazioni e con convinzione: Wsop prendono tutto, sembra di capire. Ma questa è la tendenza di qualche anno, ormai. L’idea di base sembra essere quella di aprirsi alle novità senza ridursi in schiavitù “pokeristica” per esse. Allargare l’offerta aggiungendo i format sperimentati durante l’anno che hanno avuto maggiore successo, anche per tenere tutti ii players all’interno del programma dell’evento. Arriva quindi lo Short Deck, il poker col mazzo ridotto, arrivano molti eventi da giocare col BB Ante, si incrementa il programma high stakes e poi tanti altri piccoli cambiamenti da notare come l’inserimento del Pot Limit Omaha nei tornei giornalieri alla portata davvero di tutti. 
 
Ricchissima l’offerta dei tornei nei due mesi e mezzo di eventi in tutta Las Vegas durante le Wsop ed è anche giusto che sia così. C’è però da dire che con questo schedule è davvero dura lasciare il Rio Casino. C’è davvero tutto e anche di più. 
Da apprezzare anche l’idea di celebrare un 50ennale ma senza fare il passo più lungo della gamba o esagerare con garantiti enormi o altre diavolerie. Però le novità sono tantissime e imperdibili. Viene calibrato il Colossus e viene lanciato il curiosissimo “Mini Main Event” che può servire a scaldare i giocatori prima del torneo più bello e importante del mondo e regalarci un mini campione. 
 
Bello anche il torneo riservato a tutti i braccialetti della storia dei 50 anni del torneo. Lo giocheranno tutti giusto per esserci e per prendere le chips di tutti e dire “sono io il più forte”. Sarà uno stimolo competitivo incredibile. 
 
Poi ogni programma va messo in pratica con date, numeri, incastri tra un evento e l’altro e un day2 e l’altro ancora. Sarà bellissimo da seguire e noi di Gioconewspoker.it proveremo a farlo anche quest’anno. 

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