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La lezione di Sammartino al settore e la 'dignità' del poker live: no alle room, sì a Reg Charity

15 luglio 2019 - 12:19

La lezione di Sammartino al settore e la 'dignità' del poker live: no alle room, sì a Reg Charity. Se vince il titolo darà 200mila dollari in beneficenza. 

Scritto da Cesare Antonini

Oggi entra in vigore il Decreto Dignità che nel suo intento aveva quello di "dare dignità" agli italiani e tra le misure c'era quella del divieto della pubblicità del gioco d'azzardo, considerato il male numero uno del Paese (poi smentito dall'Istituto Superiore della Sanità). E così noi media di settore e a maggior ragione quelli generalisti, ci siamo interrogati su come trattare la materia nel poker live. Il bello è che, mentre qualche paranoia c'era nella pubblicazione di foto con uno sponsor di una poker room bello piantato in primo piano, Dario Sammartino, player napoletano che sta giocando il tavolo da poker più importante al mondo da 50 anni a questa parte a Las Vegas, il main event Wsop 2019, il "nostro" ha spiazzato tutti presentandosi con una patch ben nota a tutti i players: Reg Charity, Raising for Effective Giving. "E' arrivata qualche offerta ma non era assolutamente decente, anzi dal mio punto di vista erano ridicole - ha spiegato lo stesso Dario Sammartino ai microfoni di PokerFactor - allora ho preferito mettere la patch di Reg Charity che non è una poker room ma un'associazione benefica per aiutare le persone. Tutti noi dobbiamo cercare di colmare il gap che c'è tra i super ricchi e i poveri. C'è gente come noi che si gioca i milioni o chi ha patrimoni da centinaia di milioni o di miliardi di dollari e non esiste che non si pensi a queste persone che non possono neanche mangiare. Io nella mia vita spero di poter fare sempre di più per chi non è fortunato come noi. E tutti possiamo fare qualcosa in più!".

In un colpo solo spazzato via il Dl Dignità, il clima razzista che vige nel nostro Paese e il poker italiano acquista mille punti di reputation in Italia e in tutto il mondo. Un settore che nasconde ovviamente tante mele marcee alcune deviazioni sempre da tenere a bada, ma che è rappresentato da ragazzi come Dario Sammartino che, sponsorship o no, c'avrebbe comunque pensato a chi non ha i soldi neanche per mangiare un pezzo di pane o l'acqua in casa.
Tornando alle offerte ricevute il pro campano non ha rivelato da quali room fossero arrivate. é facile capire che 888poker c'abbia provato avendo anche una concessione italiana di gaming online e visto che molti players al tavolo sono brandizzati con la triple eight. Forse il King's Resort visto che Ensan è patchato così? Forse, vista l'amicizia con Mustapha Kanit, una sponsorship Winamax poteva arrivare. Ma Dario non ha accettato nessun deal ed eccolo a sfoggiare la patch degli amici Liv Boeree e Igor Kurganov che sono tra i founder di Reg Charity con Philipp Gruissem e Stefan Huber.

Ma come funziona? Basta semplicemente impegnarsi a dare il 2 percento della propria vincita che poi viene destinato ad una serie di associazioni, organizzazioni e fondazioni che perseguono gli scopi di ridurre la povertà nel mondo, salvaguardare gli animali e azzerare i rischi causati dalle nuove tecnologie. Qualora dovesse uscire subito Dario donerebbe quindi 44mila dollari a Reg e a crescere fino al sogno del titolo mondiale che varrebbe ben 200mila bigliettoni verdi!
Ecco alcune fondazioni aiutate da Reg: Against Malaria Foundation, Schistosomiasis Control Initiative, Animal Charity Evaluators, Animal Ethics, Humane Slaughter Association, Foundational Research Institute, Machine Intelligence Research Institute.

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