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Ips da record a Rozvadov: gli ingredienti del miglior torneo di poker live

18 novembre 2019 - 16:25

Il record Ips Italian Poker Sport al King's Resort di Rozvadov e gli ingredienti per il miglior evento live. 

Scritto da Ca

Un nuovo record e stavolta centrato in terra straniera. L'Italian Poker Sport al terzo tentativo alza l'asticella dei tornei organizzati dal King's Resort insieme a partner tricolori in quel di Rozvadov portando il numero delle entries a quota 2,740 per il main event. Dopo il successo della Notte degli Assi ecco che Ips si conferma brand di assoluto valore internazionale. Un torneo nato a San Marino, tantissimi anni fa, dalla mente di Antony Angeloni di EuroRounders e dall'intuizione del direttore della Giochi del Titano, Salvatore Caronia, che ha creduto in un format che nasceva da zero.
In effetti vedere un torneo italiano e dedicato a player italiani anche se giocato spesso in location estere, seppur a due passi dal nostro confine, è davvero qualcosa di eccezionale.
Stavolta la formula era perfetta e con qualche inconveniente in meno il numero poteva già da questa volta sfiorare le 3mila entries. Obiettivo messo nel mirino di Federico Brunato, Poker Director della mitica room del King's Resort di Rozvadov, che sull'Italia ha fatto un lavoro pazzesco. L'Ips è cresciuto da un garantito sfiorato, passando da una prizepool raggiunta per arrivare al successo dei 2.740 entries. Il buy in 250 euro è il taglio perfetto per questi eventi, visto che sembra essere la size preferita dai giocatori locali. EuroRounders, poi, ha messo in più una struttura assai giocabile per un torneo di questo prezzo e una cura del cliente e della comunicazione che migliorano di evento in evento ormai da anni e le consentono di raggiungere questi grandi risultati.
Vogliamo ribadire i nostri complimenti all'evento ma l'intento è soprattutto quello di sottolineare come il successo di un evento di poker live non possa prescindere da una serie di elementi che vanno sempre e comunque incastrati a dovere.
Il buy in, la bontà della struttura, la location, i servizi a disposizione dei players (tutti elementi in cui una location come Rozvadov eccelle), il field sia vasto che qualitativamente buono e poi la capacità del torneo di fare notizia magari con l'aiuto di qualche deeprun d'eccellenza ma con un bravo comunicatore e uno staff che divulghi alla perfezione le fasi salienti di un evento, sono tutti ingredienti che, se sommati e "cucinati" alla perfezione, possono fornirci un prodotto pressoché ideale.

Si può fare sempre meglio, ovviamente ma, per ora, l'asticella è bella alta e saltarla non sarà facile anche se auspicabile. Significherebbe che il poker è vivo e che l'Italia è un mercato che ha bisogno di "sfogo" vista la crisi interna.
Un segnale positivo visto che, a parte qualche schiarita su Sanremo e forse Venezia, con Campione d'Italia chiuso e Saint Vincent in stand by, per organizzare o giocare un evento di poker live, le alternative ci sono eccome.

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