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Col Covid-19 spazio al poker online ma speriamo di tornare presto rounders

24 febbraio 2020 - 17:34

Col coronavirus cresceranno le partite di poker online ma speriamo di tornare presto ad essere rounders con la 'R' maiuscola. 

Scritto da Cesare Antonini

L’emergenza coronavirus ha già chiuso alcune poker room live e rinviato tornei nei casinò sloveni. Di sicuro la paura del contagio favorirà il poker online visto che i players dovranno rimanere sigillati in casa, anche se si spera che la situazione si appiani da subito. Tuttavia, se il gioco sul web sarà un rifugio per tanti players che, soprattutto, con questa disciplina lavorano, la beffa è che l’Italia, almeno online, risulta isolata. E coi dati a picco negli ultimi mesi.           

Paradossale che mentre alcuni partiti sovranisti invocano la chiusura delle frontiere sul poker su internet questo sia accaduto molto prima che dal vivo. No? Ma questo i nostri “governanti” (neanche nell’accezione di personale casalingo, davvero molto più qualificato) non lo sanno. O meglio, lo sanno ma fanno finta di non sapere.

In ogni caso ci mancava anche il Covid-19 a complicare la vita ai giocatori già oberati di tasse come gli operatori e con divieti folli e soprattutto inefficaci e inefficienti per combattere le ludopatie.

L’approccio che seguiremo da qui in avanti sarà quello della pura informazione a servizio dei giocatori per la loro tutela e la loro sicurezza.

Le organizzazioni con le quali collaboriamo e tutte le altre stanno mostrando un senso civico e di responsabilità davvero notevole. Ennesimo segnale che, il mondo del gioco, è molto più maturo di quello che si crede e che le critiche che riceve giorno dopo giorno sono offensive e insensate. Siamo in grado di badare a noi stessi  e le autosospensioni di poker club e di alcuni eventi live nei casinò, sono lì a dimostrarlo. Chiaramente c’è anche chi si è tutelato e si tutelerà a livello economico ma sarà impossibile avere delle distorsioni perché la parola che conterà sarà sempre e solo quella delle autorità competenti. Almeno per noi e per chi collabora con Gioconewspoker.

La speranza è che questa situazione passi quanto prima e che l’Italia si sia mossa bene come assicurano i “governanti” di cui sopra. Il fatto che i nostri contagiati dipendano dai maggiori controlli, però, ci convince poco. Possibile che altri Paesi l’abbiano preso così alla leggere questo nuovo virus? Fosse davvero così a breve, qualche settimana, potremmo davvero tornare a girare serenamente per l’Europa e tornare ad essere rounders con la “R” maiuscola.

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