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Il poker online 'punto it' è pronto per la seconda ondata e per il lockdown?

02 novembre 2020 - 12:43

In arrivo ulteriori limitazioni agli spostamenti e al gioco fisico per la seconda ondata di Covid-19 e il poker online si prepara. 

Scritto da Cesare Antonini

Il poker online si farà trovare pronto per questa seconda ondata di Covid-19 che, anche se ne faremmo volentieri a meno per tantissimi motivi, avrà un impatto positivo a livello global sulla raccolta di questo verticale di gioco? Se il Governo ha fatto flop a livello di scuola, trasporti, sanità e prevenzione dopo aver previsto mesi prima il ritorno del virus in autunno, il mondo del gioco potrebbe essere più preparato. Se non altro perché basterà riattivare le promo e i montepremi garantiti sulle poker room di casa nostra per riaccogliere i giocatori costretti tra le mura casalinghe se il coprifuoco delle 21 e la chiusura generalizzata in arrivo col nuovo Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri.

Certo, la sensazione è che in questi mesi, passata l’emergenza, le società di gioco non abbiano effettuato questi incredibili investimenti nel poker. Non si vedono grosse novità ma, come detto, a livello tecnologico solo un miglioramento del mobile sembra essere l’emergenza ma, in generale, c’è poco da fare e innovare.

Il poker, come abbiamo analizzato anche negli approfondimenti degli eventi digital di Gioconews.it e in tutte le analisi dei mesi del lockdown, è stato il gioco preferito dai players che hanno trovato il giusto equilibrio tra spesa e intrattenimento, sia nei formati tournament che cash game. Forse con troppa faciloneria da parte di alcuni manager è stato subito derubricato a gioco ormai in pensione e senza prospettive non appena sono ripresi gli eventi sportivi e quindi lo Sports betting.

Va detto che, rispetto a marzo ed aprile la situazione è totalmente cambiata. Proprio per lo sport e con le sale scommesse che verranno chiuse , il betting online drenerà le risorse dei vari bankroll depositati nei conti gioco. Ma l’impatto sarà comunque ottimo.

Da considerare l’impatto della crisi economica sul gaming anche se, pure in questo caso, i segnali nel poker live e nei dati degli ultimi mesi del gioco online, non sembrano pesare in maniera profonda sui volumi che hanno tenuto anche rispetto ai numeri dell’anno scorso.
Intanto l’IPO ha migrato subito online su 888Poker.it e anche altri circuiti internazionali riprenderanno le loro attività. Anche l’European Poker Tour è finalmente migrato sul web e la notizia, semmai, era perché finora non l’aveva mai fatto. Sul dot com i premi sono altissimi ma sulle room di casa nostra si possono giocare ottimi eventi e in sicurezza.
Nella speranza che live e online completino il processo di unione, condivisione e che siano sempre più complementari, ci auguriamo che il Covid-19 passi il prima possibile.

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