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E se per giocare a poker dal vivo dovessimo aspettare l'estate 2021? Dal Governo solo bad news

11 gennaio 2021 - 17:01

Il poker live quando ripartirà nel 2021? Il pronostico è difficilissimo viste le ultime notizie che arrivano dai provvedimenti al varo del Governo.

Scritto da Cesare Antonini

Altri 100 giorni, forse 50 di lockdown, praticamente. Zone gialle, arancioni, rosse, ora anche bianche, anche se con i parametri fissati c’è il rischio che diventino utopia quasi per tutte le regioni. E il poker live nel 2021 che fine fa? Quando riapriranno i casinò o i principali circoli di hold’em dal vivo?

Se dopo la prima ondata eravamo riusciti a pronosticare in parte la riapertura delle principali case da gioco e delle sale sul territorio, adesso, in questo grave momento di incertezza, brancoliamo nel buio. E tutto questo nonostante sia arrivato il vaccino salvifico e ci redimerà dal Covid-19 (si spera, anche in questo caso).

Gli ultimi tornei importanti risalgono ai primi di ottobre, con l’IPO di San Marino in Italia e i soliti eventi al King’s Resort di Rozvadov. Poi l’estate gestita di male in peggio lungo tutta l’Europa, ha costretto ad un nuovo lockdown per le sale da gioco e per i locali dalle 18 in poi. Casinò e club hanno dovuto tirare giù le serrande senza pensarci troppo. C’era poco da fare.

Pensavamo che il primo lockdown, specie dopo l’estate libertina (o liberticida in prospettiva..) vissuta seppur con le solite precauzioni, c’avesse messo a riparo da esperienze simili. Poi è arrivata l’Italia “a colori” ma con una costante fissa: il gioco pubblico sempre in zona “nera”, neanche rossa.

La pazienza, soprattutto dopo il Natale passato tra le mura di casa con pochi congiunti, è al limite per tutta la popolazione. Che il gioco per ripartire avrebbe dovuto aspettare lo start di tutto lo scibile dell’economia si sapeva. Ma che tutti i settori dovranno aspettare un altro mese e mezzo o, addirittura come circola sul web, addirittura tre mesi, in pochi se l’aspettavano. E nella politica da teaser sociale e online o sui giornali e sui tg nazionali, ormai non possiamo marcare nulla come fake news. Anzi, sono proprio le reazioni social a determinare quel che accadrà nei vari Del o Dpcm che siano,

Fatta questa doverosa premessa per dire che la speranza è anche per la prima e unica data ancora rimasta in piedi che è il Tana delle Tigri dal 4 al 7 marzo 2021. Prima di Natale le speranze erano al 60-70%. Adesso meglio non parlare ma l’ottimismo sembra scemare. Sta tenendo duro la Cds Events e fa bene ma bisognerà anche capire se rimarranno i divieti di spostamenti tra le Regioni (adesso potrebbero entrare in vigore) e se la Slovenia deciderà di ripartire. E anche come.

A questo punto dobbiamo scivolare verso i mesi estivi, proprio come il 2020, quando ai primi di giugno EuroRounders riuscì a uscire con il Balkan Poker Circuit al King’s Resort di Rozvadov. A proposito della poker room leader degli ultimi anni in Europa, un pessimo segnale è anche la prolungata chiusura di quelli spazi in Repubblica Ceca. Se il Covid-19 ha chiuso i lucchetti anche in quelle zone non possiamo che confermare la nostra visione: giugno-luglio, al massimo agosto, quando il virus scenderà fisiologicamente (è assodato e già successo) potremo vedere qualche top evento dal vivo. Le vaccinazioni saranno cresciute anche notevolmente e, a quel punto, i Governi dovranno trovare la forza di iniziare quella famigerata convivenza col Covid-19. Delle Wsop abbiamo già parlato. 
Ma se ci fosse maggiore raziocinio e coraggio si potrebbe ripartire anche molto prima. Del resto a San Marino ma anche nella stessa Rozvadov non vengono rivelati contagi o focolai. Negli Stati Uniti sono tante le poker room che hanno riaperto e con un inasprimento anche delle misure di sicurezza (il plexiglass può essere l’esempio) si potrebbe giocare con serenità. Certo, come dicevamo, se ci fosse maggiore raziocinio e un pizzico di coraggio anche se basterebbe capire che tra qualche mese sarà l’economia a morire.

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