Non è un bellissimo segnale il rinvio della tappa del World Poker Tour che era in programma dal 15 al 28 settembre al Maryland Live! Casino. Come avevamo scritto qualche giorno fa, forse le World Series of Poker potevano sfruttare l’estate e le vaccinazioni imponenti effettuate in Usa evitando il rischio quarta ondata.
Colpa del Covid-19? Pare proprio di sì e speriamo che non riparta la solita “musica” dello scorso anno. Intanto il rinvio del Battle of Malta per il secondo anno consecutivo è un altro pessimo segnale per il poker europeo.
Detto questo, nel suo breve annuncio sia su Twitter che sul suo sito web, la Live! Poker Room non ha fatto esplicitamente riferimento al virus, ma dicendo: "Speriamo che questo rinvio ci metta nella posizione migliore per ospitare in sicurezza il Wpt in un secondo momento”.
Tutta colpa della variante Delta col Covid-19 che sta vivendo una fase di evidente recrudescenza. In gran parte a causa della variante e di tante persone ancora non vaccinate: la media di sette giorni di nuovi casi giornalieri è aumentata di oltre 177.000, ancora ben al di fuori del picco all'inizio dell'anno, ma decisamente preoccupante. Anche i decessi giornalieri hanno nuovamente superato i 1.000, anche se fortunatamente i tassi di mortalità non sono così alti come una volta a causa dell'efficacia dei vaccini (anche con milioni di non vaccinati).
Non ci sono ancora in vista restrizioni e il Maryland ha dati tutto sommato in linea con quelli nazionali. Ma a meno di un mese dall’evento si è deciso di rinviare per estrema cautela. Il Bom l’ha fatto addirittura a metà agosto.
Questa è la seconda tappa del World Poker Tour ad annunciare la sua cancellazione questo mese. All'inizio di agosto, il casinò bestbet Jacksonville ha dichiarato che avrebbe posticipato il bestbet Scramble che si sarebbe dovuto svolgere in questi giorni.
Dalle parti di Las Vegas, sponda Wsop, per ora tutto tace. Gli organizzatori staranno sicuramente guardando con ansia i dati del virus e ne parleranno tutti i giorni, forse minuto per minuto. Si dovrebbe partire il 30 settembre e manca ancora tantissimo. In tempi di Covid-19 un mese può cambiare tutto. La speranza era che le vaccinazioni avessero coperto buona parte della popolazione dopo la partenza sprint avvenuta dall’insediamento di Biden. Ma poi, come Uk e Israele, qualcosa sembra non funzionare.
Anche le polemiche che si sono susseguite sull’ipotesi del Green Pass o sulla squalifica in caso di positività non stanno di certo aiutando.
Staremo a vedere ma ribadiamo la nostra forte preoccupazione per le World Series. Egoisticamente, al momento, potremmo anche accogliere con favore un rinvio ulteriore visto che dall’Italia tutto è ancora bloccato per volare negli States. Purtroppo, però, rinviare significherebbe schizzare direttamente a maggio 2022 e un evento così importante che viene rinviato per due anni di seguito inizierebbe ad accusare il colpo.