skin

Poker e betting, l'India ci punta tutto ma le difficoltà sono da sempre evidenti

28 ottobre 2021 - 08:14

Poker e betting, l'India mette da parte il cricket e ci punta tutto ma le difficoltà sono da sempre enormi ed  evidenti.

Scritto da Cesare Antonini
Poker e betting, l'India ci punta tutto ma le difficoltà sono da sempre evidenti

Possibile che il cricket stia soccombendo al poker in India? Secondo alcuni giornali locali sembra proprio di sì. Un certo numero di scommettitori indiani in effetti sta passando dalle scommesse sul cricket al poker.

Pare ci sia una miriade di ragioni per cui si sta verificando questo fenomeno. Più opportunità e un pubblico più numeroso, non c'è dubbio che il poker abbia un pubblico molto più vasto rispetto al cricket. Ci sono sempre eventi costanti nell'industria del poker, e c'è sempre qualcosa da aspettarsi dietro ogni angolo. Ma andiamo a capire perché per gli indiani tutto questo potrebbe essere una delusione. 

Secondo gli indiani, quindi, quando si tratta di scommesse e gioco d'azzardo, non c'è davvero uno sport migliore del poker. “A sua volta, questo significa che l'atmosfera che la gente ha quando si gioca a poker online con soldi in India è solo più preferibile rispetto a quando si fa esattamente la stessa cosa con il cricket”, spiegano da cricketweb.net.

E il poker ha molti colpi di scena diversi che possono verificarsi all'interno di un gioco, e ci sono molte abilità che si possono mettere in campo per avere migliori probabilità di vincita.  “Per questo motivo, una partita può essere vinta o persa improvvisamente quasi istantaneamente, cosa che non si può dire per il cricket. A sua volta, questo rende il poker il gioco migliore per le scommesse, poiché finisce per essere molto più eccitante da guardare e su cui scommettere. C'è una buona ragione per cui l’hold’em sia così ampiamente giocato, e sembra quasi che il poker sia il miglior gioco per attirare le persone. Naturalmente, se un gioco è più divertente, allora c'è una buona ragione per cui le persone scelgono di scommettere sulla controparte meno divertente”.

Ma forse agli indiani manca qualche elemento. Di sicuro scommettere sul poker è molto più divertente che farlo sul cricket ma forse dall’altra parte del mondo non sanno che bettare su mtt e partite cash non è così facile. Anzi, è difficilissimo. E nei paesi in cui il poker è evoluto quanto il betting (Usa ma anche l’Italia come esempi vanno bene), non c’è mica stato uno sviluppo così florido e importante. I siti che offrono scommesse sul poker ormai si contano sulle dita di una mano anche nell’immensa platea del dot com. Servirebbe una ristrutturazione dei mercati di betting da applicare al poker, più che altro. Noi lo diciamo da tempo. E’ difficile giocare sul winner e forse bisognerebbe puntare sul piazzato e sulle aree delle zone in the money. Può fare itm Sammartino? Può vincere il suo primo braccialetto o Pescatori conquistare il quinto? Quindi cash Sì/cash NO, aree di piazzamento da centrare, final table, top 20, top 30, top 50. E poi ci si può sbizzarrire sulla mano finale decisiva per la vittoria o su come verrà scoppiata la bolla.
Tuttavia un altro elemento che frena questi sviluppi è la certificazione del risultato. Una scommessa viene pagata sulla base di un documento ufficiale e su dati certi. Come nel calcio, ci vuole un risultato convalidato dalla Figc che valida tutto e passa ad Adm e quindi a Sogei. Capite che, al di là della playlist ufficiale nel poker è molto più complesso.
Su una partita televisiva, invece, si potrebbe davvero fare qualcosa di più strutturato grazie all’interazione col software del tv table. Questo potrebbe essere uno sviluppo da perseguire.
Che il poker sia più divertente del cricket ci sta bene ma, ecco, ci fermiamo qui e pensiamo che gli amici indiani avranno capito che non è così facile montare questo business.

Articoli correlati