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Blocco siti di gioco illegali, al via esame del Dl Agosto

22 agosto 2020 - 10:35

La commissione Bilancio del Senato avvia l'esame del Dl Agosto, nel testo anche le misure per contrastare ulteriormente la lotta al poker 'dot com'.

Scritto da Anna Maria Rengo

La commissione Bilancio del Senato martedì 25 agosto alle 14,30 avvia l'esame del ddl di legge di conversione in legge del decreto-legge n. 104, recante misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia, vale a dire del cosiddetto Dl Agosto.

Il testo contiene numerose misure in materia di gioco, tra cui il rafforzamento dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli così da contrastare in maniera ancora più efficace i siti di gioco e di poker online privi di licenza in Italia.
"Una norma della specie, che migliora l'ambito dei poteri dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli per contrastare i fenomeni illegali e consente un maggior presidio sul controllo dell'offerta tramite siti web", si ritiene "permetta di canalizzare i prodotti verso l'offerta autorizzata e le modalità consentite, con indubbio beneficio anche per l'erario laddove i prodotti del circuito legale consentano il recupero dell'imposizione tributaria". Lo sottolinea la Relazione tecnica, nel commentare l'articolo 102 del decreto Agosto, con il quale si rafforzano i poteri dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli per combattere i siti di gioco e poker online "dot com".

Ecco cosa prevede testualmente l'articolo 102.
"1. L'Agenzia delle dogane e dei monopoli, nell'esercizio delle proprie funzioni nei settori dei giochi e dei tabacchi, ordina ai fornitori di connettività alla rete internet ovvero ai gestori di altre reti telematiche o di telecomunicazione, o agli operatori che forniscono servizi telematici o di telecomunicazione, la rimozione delle iniziative di chiunque offra o pubblicizzi prodotti o servizi, secondo modalità non conformi a quelle definite dalle norme vigenti nei citati settori. L'ordine di rimozione può avere ad oggetto anche la messa a disposizione di software relativi a procedure tecniche atte ad eludere i provvedimenti disposti dall'Agenzia medesima.
2. I destinatari degli ordini di cui al comma 1 hanno l'obbligo di inibire l'utilizzazione dei siti nelle reti delle quali sono gestori o in relazione alle quali forniscono servizi. L'Agenzia delle dogane e dei monopoli stabilisce con apposite determinazioni del direttore
generale le modalità degli adempimenti previsti dal presente articolo. L'inosservanza degli ordini di inibizione e delle modalità e tempistiche ivi previste comporta l'irrogazione, da parte dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, delle sanzioni amministrative pecuniarie da 30.000 a 180.000 euro per ciascuna violazione accertata. La pubblicazione sul sito istituzionale degli ordini e dei provvedimenti sanzionatori ha valore di notifica.
Decorsi quindici giorni dall'ordine di cui al comma 1, in caso di mancato ttemperamento, l'Agenzia delle dogane e dei monopoli adotta ogni utile provvedimento finalizzato alla inibizione del sito, senza riconoscimento di alcun indennizzo, anche se su di esso sono offerti altri beni o servizi.
3. Dalla data di entrata in vigore del presente decreto sono abrogati i commi da 50 a 50-quater dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296. Sono fatti salvi gli effetti prodotti dalla norma abrogata sui procedimenti sanzionatori già avviati e non ancora conclusi".

LA RELAZIONE ILLUSTRATIVA - Da parte sua, la relazione illustrativa evidenzia che la norma contenuta all'articolo 102 "mantiene le prerogative già esistenti e le integram estendendo su ulteriori prodotti e attività, su cui già si esplica l'azione di controllo e presidio all'illegalità da parte dell'Agenzia, le medesime modalità procedurali già previste e sperimentate in materia di inibizione di offerta non autorizzata di gioco online e dei prodotti da fumo o inalazione". Un maggiore dettaglio sulle modalità attuative, nonchè sui prodotti e servizi su cui si applica l'azione di contrasto, "sarà poi contenuti nei provvedimenti delegati che l'Agenzia adotterà successivamente, nell'ambito della cornice legislativa vigente".

Altre norme del Dl sono relative al giordino normativo delle ticket redemption e ai giochi numerici a totalizzatore nazionale.

 

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