Anche 32Red lascia l'Australia: a maggio 2017 la legge sull'online in approvazione
Anche 32Red sospende il gioco online in Australia ma la legge potrebbe entrare in vigore solo a fine 2017.
Scritto da Cesare Antonini
Dopo William Hill, 888 Holdings e Vera&John, tocca anche a 32Red fuggire dall'Australia seguendo le nuove indicazioni della legislazione che, però, dovrebbe ancora entrare in vigore. Sulla stessa lunghezza d'onda, ma ancora operativa al 100 percento, c'è PokerStars. Pare che i clienti "aussies" siano stati informati: "Dovesse cambiare le regole e il disegno di legge venisse promulgato in norma vera e propria, i conti gioco e le iscrizioni.
Il 2016 Interactive Gambling Amendment Bill proibisce tutte le attività di gioco per chi non avrà aderito ai "national codes" australiani, poker online incluso. Escluse, però. le scommesse sportive che saranno ancora autorizzate sotto la nuova normativa.
Il 21 marzo scorso c'è stata l'ulteriore approvazione con incluse nuove sanzioni civili imponenti a chi violerà queste norme, dl blocco degli indirizzi IP e la creazione di una black list degli operatori senza licenza. Ora la "palla" passa al consiglio nazionale dell'Australia e, se passa, la legge potrebbe essere operativa nel giro di pochi mesi.
32Red offre scommesse interattive e ha anche una poker room e uno sportsbook. In Italia è famoso più per il casinò online.
Consolazione per gli affiliati che potranno continuare a generare revenue share dai players australiani che hanno già l'account fino a nuovo ordine. Intanto, però, via tutti i banner promozionali e gli hyper link dai siti.
Il voto, comunque, potrebbe esserci a maggio e prima delle fine dell'anno corrente la norma dovrebbe non entrare in vigore.
PokerStars conta che, intanto, i players australiani possano partecipare al prossimo Scoop dul "dot com" che si preannuncia il più ricco di sempre.