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Ecco gli aiuti di Adelson a Trump: il divieto di poker e gioco online

24 aprile 2017 - 08:41

Il magnate del casinò Sheldon Adelson a sostegno del presidente Usa Donald Trump: c'è di mezzo anche il poker.

Scritto da Ca

Non è di certo una grossa novità e non è affatto uno scoop quello che segnala il The New York Times e cioè che Sheldon Adelson avesse contribuito alla festa di inaugurazione di Donald Trump dove sono volate cifre pazzesche. Ma la novità è che il NY Times ha messo le mani su un documento che certifica quanto ha contribuito il mogul dei casinò terrestri: ben 5 milioni di dollari. Una bella sommetta anche se sarebbe appena il 5 per cento dei soldi totali che si sono resi necessari per questo insediamento. 
E in molti collegano la somma al rilancio della reintroduzione del Rawa, il provvedimento che vuole riportare in vigore il Wire Act che vieta tutti i giochi online sul territorio americano. Trump è andato a ringraziare personalmente Adelson della donazione. 

E la settimana appena andata in archivio ha riproposto i timori di qualche mese fa e che si ripropongono con cadenza quanto meno annuale se non semestrale. Tuttavia molti repubblicani non sarebbero d’accordo col divieto di poker e gioco online compreso il movimento che si raccoglie nella Conservative Political Action Conference (CPAC) di febbraio. E’ un bel 91 percento ha votato contro il divieto. Tuttavia è possibile che Trump prenda e firmi il solito il decreto che può riportare in vigore il Rawa. E sempre la scorsa settimana Jess Session, avvocato generale di Capitol Hill aveva rilanciato l’argomento. Proprio nel momento in cui Pennsylvania e New York stanno lavorando alacremente e con buoni risultati. Altro segnale che una reintroduzione del Wire Act sarebbe un danno enorme.  
 

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