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New York come l'Italia: incredibile 'melina' sulla legge di poker online

19 giugno 2017 - 16:16

Il disegno di legge del poker online nello Stato di New York rischia di slittare addirittura al 2018: è colpa dei democratici. 

Scritto da Ca

Vacci davvero a capire qualcosa. Se qualcuno si dovesse ancora lamentare delle lungaggini dei nostri legislatori gli consigliamo di andarsi a seguire le vicende assurde del poker online Usa. Ultimo caso, lo Stato di New York che la scorsa settimana fonti Usa davanto in grande accelerazione verso la regolamentazione dell'interactive gaming. Novità di poche ore fa, mentre scriviamo, il disegno di legge in questione potrebbe slittare alla sessione successiva nel corso del 2017 se non nel 2018.

Il progetto normativo avrebbe trovato (e questo è il problema principale) soprattutto l'opposizione dei democratici.
A far trapelare questa nuova problematica è l'assemblyman Gary Pretlow che parla addirittura di uno "slittamento all'anno prossimo quando riprenderemo i discorsi su questo ddl che ha trovato qualche opposizione e che potrebbe dunque essere analizzato più avanti".
 
Non ci sarebbe neanche tempo sufficiente, in effetti, visto che la sessione legislativa scade tra appena due giorni, il 21 di questo mese. In realtà sembra proprio che i democratici abbiano fatto un po' di "melina" attorno al provvedimento e quale migliore modo per far slittare il ddl senza, tra l'altro, prendere posizione?
Obiettivo centrato, quindi? Per i detrattori del gioco online di sicuro sì.
Il tutto sarebbe stato deciso in una seduta dell'assemblea dei democratici tenutasi lo scorso fine settimana a porte chiuse. Di questo passo, però, una legge sul poker online nello stato di New York non vedrà mai la luce.

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