Svizzera e Blockchain: 'Al via una task force basata su un approccio liberale'
La Svizzera lancia una task force su criptovalute e Blockchain: 'Servono regole e un approccio liberale'.
Scritto da Ca
Il governo svizzero ha avviato una task force per avviare i lavori di costruzione di un framework normativo sulle start up di Blockchain e per regolare le prime offerte di moneta virtuale. Una stretta alle criptovalute? L'approccio svizzero sembra essere quello corretto: "Il Blockhain sta diventando sempre più importante come tecnologia in molti settori e non solo per la finanza criptata. Crediamo ci sia il bisogno di una regolamentazione liberale che apra nuove opportunità e una posizione privilegiata per la Svizzera. Allo stesso tempo l'obiettivo è quello di ridurre i rischi".
Un approccio liberale, quindi, per un paese come la Svizzera che da tempo accetta le startup blockchain e le organizzazioni "cryptocurrencies" ed è la patria di "Crypto Valley", una regione del paese nota per il numero di aziende che sviluppano progetti basati su questa tecnologia.
A comporre la task force blockchain ci saranno il ministro delle Finanze Ueli Mausrer e il ministro dell'Economia e dell'Istruzione Johann Schneider-Ammann. Il gruppo esaminerà le linee guida legali per le offerte delle monete e per le società Blockchain mentre lavora a stretto contatto con la Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali.
Il tutto ha preso il via la scorsa settimana, il 12 gennaio.