skin

Liquidità poker online: qualche settimana di ritardo per il Portogallo

22 febbraio 2018 - 01:53

I tempi di ingresso della liquidità condivisa del Portogallo potrebbero allungarsi a causa di alcuni tempi burocratici e autorizzazioni da chiudere. 

Scritto da Ca

Potrebbe slittare di qualche settimana l’ingresso del Portogallo nella liquidità condivisa europea di poker online. Una serie di informazioni raccolte da alcuni siti di informazione e una mail inviata da PokerStars ai players “punto pt” lascia presumere che, intanto, bisogna aspettare il 6 marzo ma non è escluso che si possa andare anche più in la con le autorizzazioni da parte del regolatore portoghese.

Si parte dall’integrazione della room portoghese col sistema “Seat Me”, una modalità utilizzata già in PokerStars Europe, cioè nel mercato condiviso Francia e Spagna. Se non si ha questo sistema, ovviamente, non ci si può integrare nella nuova pool. Il 6 marzo, quindi, è una prima deadline.

I giornalisti di PokerPt, blog online portoghese, hanno scritto al regolatore del loro paese chiedendo le date effettive per l’unione dei mercati. L’ammissione dei regolatori è che non è la possibilità che ci voglia un po’ più di tempo per ottenere le certificazioni dei software per la liquidità condivisa. Autorizzazioni che arriveranno di sicuro dopo il 6 marzo con la speranza che non ci si allunghi addirittura per la fine del mese.

Se PokerStars.pt, del resto, ha preso un tempo comodo di due settimane fino ai primi del prossimo mese per adeguare la modalità “Seat Me”, è piuttosto significativo. E’ evidente, infatti, che se la room di The Stars Group vuole, nel giro di qualche giorno come accaduto per la liquidità Europe, può mettere in piedi a livello tecnico qualsiasi soluzione. Staremo a vedere. Di fatto il Portogallo, seppur con qualche settimana di ritardo, entrerà nella pool in questione.

Articoli correlati