Pennsylvania: schiarita sul poker online, a giugno le prime licenze
Pennsylvania, schiarita sulla regolamentazione di poker online: a giugno le prime licenze interacive.
Scritto da Gt
Dopo l'ennesimo rinvio di New York e altri "no" incassati nelle scorse settimane, pare essere arrivata una schiarita dai regolatori di gioco della Pennsylvania: a partire da giugno inizieranno ad accettare le richieste di "potenziali operatori di giochi online". Non dice espressamente "poker online" ma, secondo gli analisti Usa, si tratterebbe dell'abbattimento di un ostacolo assai importante verso la regolamentazione dell'hold'em interactive in questo stato Usa.
Le autorità di regolamentazione hanno annunciato a febbraio che avrebbero iniziato ad accettare le domande per i produttori e i fornitori di tecnologia e hardware del poker online ad aprile. I 13 casinò con licenza ufficiale dello stato sono per ora i "titolari di certificati di gioco interattivi". Gli operatori sono gli individui autorizzati a offrire scommesse online per conto dei casinò sparsi per lo stato.
È una struttura normativa complessa, ma è progettata per proteggere i consumatori e generare denaro per le casse dello Stato. La Pennsylvania sta guardando un mercato di scommesse online regolamentato di $ 300 milioni all'anno.
La Pennsylvania ha legalizzato una serie completa di giochi da casinò online lo scorso autunno, come parte di un massiccio pacchetto di riforme sul gioco d'azzardo. Le aziende che vogliono entrare nel mercato dovranno pagare fino a $ 10 milioni.
L'aliquota d'imposta sui giochi interattivi è del 52 percento per le slot e del 14 percento per i giochi da tavolo, incluso il poker peer-to-peer. La Pennsylvania sta incassando $ 100 milioni in tasse di licenza per l'anno fiscale corrente, supponendo che tutti i suoi attuali licenziatari di slot entrino nel mercato del gioco online.