Washington: le chips virtuali illegali e PokerStars blocca l'accesso ai players
PokerStars e altri siti chiudono gli accessi ai giocatori dello stato di Washington dopo una sentenza contro l'utilizzo delle chips virtuali.
Scritto da Ca
PokerStars ha deciso di bloccare l'accesso ai players dello stato di Washington dopo la causa persa da Big Fish Casino sull'utilizzo delle chip virtuali. La sentenza è stata pubblicata la scorsa settimana da parte della corte d'appello del nono circuito. Secondo la Us Court l'utilizzo delle fiche virtuali costituisce gioco d'azzardo ai sensi del Washington State Gambling Act e ha rispedito il caso alla Corte Distrettuale degli Stati Uniti per consentire alla causa civile di provedere.
Il tutto, come si legge su InterGame, è iniziato nel 2015 quando un giocatore denunciò Big Fish Casino dopo aver perso mille dollari in chips virtuali.
La Washington Gambling Commission ha commentato così la sentenza: "Da quando è stata pubblicata la decisione, ci siamo resi conto che alcuni siti di social gaming online, tra cui PokerStars, hanno preso proattivamente la decisione di negare ai residenti di Washington l'accesso ai loro siti".
E ancora: "Non siamo parte del processo civile, non abbiamo testimoniato nel caso e non abbiamo ordinato a questi siti di interrompere la riproduzione online gratuita per i residenti di Washington. I clienti con problemi dovrebbero contattare direttamente questi siti Web".