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La Colombia fa inversione a 'U' sulla liquidità di poker online

18 aprile 2018 - 12:01

La Colombia fa marcia indietro sull'apertura della liquidità di poker online agli stati esteri: Così si penalizzano le aziende nazionali. 

Scritto da Ca

A novembre avevamo apprezzato la decisione del regolatore di gioco online colombiano Coljuegos di aprire alla liquidità internazionale. E c'eravamo immaginati scenari da sogno in cui il poker online sarebbe stato finalmente totalmente liquido e soprattutto regolato.
A distanza di poco meno di 5 mesi ecco una vera e propria inversione a "U" da parte di Coljuegos che ha deciso di chiudere le porte alla pooling liquidity.

Eppure il decreto pubblicato a novembre diceva che la liquidità collettiva avrebbe permessoe alla Colombia di diventare "ancora più competitiva" e guardava ai mercati regolamentati come Francia, Italia, Portogallo e Spagna come partner adatti per lo sviluppo in questione.

Tuttavia, Evert Montero Cardenas, presidente del settore commerciale del gioco colombiano Fecoljuegos, ha dichiarato ad iGaming Business in un'intervista della settimana scorsa che il progetto è stato abbandonato.

"La proposta di regolamento è stata avanzata da Coljuegos, tuttavia è stata fermata perché c'erano molti problemi riguardanti i potenziali rischi sul controllo del contante e dei giocatori all'estero", ha detto Montero.
"La proposta sulla liquidità internazionale non offriva alcun vantaggio agli operatori nazionali, piuttosto favoriva le grandi aziende internazionali, poiché uno dei requisiti era che i giocatori colombiani potessero giocare su siti web che erano stati autorizzati nel paese e all'estero, e solo grandi le aziende hanno la capacità di soddisfare questo requisito poiché molti di loro hanno già delle licenze per operare in Colombia e in altri paesi ".
È probabile che la notizia sia stata un duro colpo per PokerStars, che ha ritirato dal mercato quando ha regolamentato, ma ha indicato l'intenzione di tornare in un secondo momento come operatore autorizzato.
PokerStars è stato nominato su una lista nera messa insieme da Coljuegos all'inizio dello scorso anno e si è ritirato dal mercato la scorsa estate dopo che il regolatore ha iniziato a far le restrizioni.

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