skin

Niente più app di social poker in Cina: a rischio lo sviluppo del mercato

23 aprile 2018 - 08:39

La Cina pronta a vietare tutte le app social di poker online: futuro nero per lo sviluppo del mercato. 

Scritto da Ca

Un bruttissimo colpo per le speranze dello sviluppo del mercato del poker cinese. Il Governo nei giorni scorsi ha lanciato un giro di vite sulle applicazioni di hold'em online dopo che le autorità hanno annunciato che il poker non sarà più riconosciuto come uno sport competitivo.
Il giro di vite, che bandirà la promozione del Texas Hold'em attraverso le applicazioni dei social media, potrebbe avere enormi implicazioni per l'industria in Cina.
Secondo i resoconti dei media cinesi, il divieto richiederà che tutte le app che offrono qualsiasi forma di gioco di poker social vengano chiuse e rimosse dagli app store entro il primo giugno. Anche i canali di social media come WeChat saranno banditi dalla promozione di qualsiasi forma di prodotto Texas Hold'em.

Le conseguenze rischiano di essere drammatiche perché il poker in Cina esiste in gran parte attraverso queste app di social media e il divieto potrebbe rivelarsi un colpo devastante per i giocatori e le aziende che li abilitano.
Boyaa Interactive, quotata a Hong Kong, il cui Boyaa Poker Tour qualifica i giocatori attraverso l'app online della compagnia, ha visto il suo prezzo delle azioni scendere del 12% immediatamente dopo la notizia del divieto.
Solo poche ore prima Boyaa aveva presentato la sua relazione annuale del 2017 in cui affermava che "il terzo Boyaa Poker Tour, la nostra competizione appositamente organizzata, si è svolta con successo nel quarto trimestre del 2017, aumentando la consapevolezza del nostro marchio e la fedeltà dei giocatori, permettendoci di diventare un marchio di giochi di poker riconosciuto a livello internazionale".
Il rapporto annuale 2017 di Boyaa ha anche indicato un aumento del 73% del "ricavo medio per utente" tramite i suoi giochi mobili Texas Hold'em - il più grande salto in tutti i segmenti dell'azienda. Resta inteso che il poker rappresenta fino al 70% delle entrate interattive di Boyaa.
Inside Asian Gaming è stato informato che Tencent, sviluppatore di WeChat, ha già rimosso la sua app World Series of Poker.
Ourgame, che possiede e gestisce il World Poker Tour, ha pubblicato una dichiarazione sul proprio sito Web in cui prometteva di esaminare e correggere le sue offerte di poker al fine di soddisfare i nuovi regolamenti.
La società ha aggiunto di essere stata responsabile della fornitura di centinaia di milioni di giocatori con "tornei ed eventi intellettuali di alto livello.
"Questo non solo gioca un ruolo importante nella creazione di valori sociali, culturali ed economici, ma funge anche da ponte tra la Cina e gli sport intellettuali del mondo", ha detto. "Ourgame continuerà a introdurre e tenere più eventi sportivi intellettuali di alto livello e promuovere la diffusione globale della cultura degli scacchi e delle carte.
Il quadro legale completo del divieto di poker sui social media in Cina non è ancora noto.
La repressione arriva quasi tre anni dopo che le autorità cinesi hanno fatto irruzione e chiuso l'APP di PokerStars Nanjing Millions - un evento live di alto profilo co-organizzato da PokerStars e lo Star Poker Club di Pechino che aveva attirato 2.359 giocatori nell'aprile 2015.
Di base il caos normativo e questi repentini cambi di prospettiva rappresentano sempre un grosso problema per lo sviluppo di un'industry sana e legale.

Articoli correlati