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Portogallo: 600mila euro sequestrati, 31 arresti e 107 indagati per gioco illegale

09 novembre 2018 - 15:35

L'operazione 'Shadow Game' della Gnr portoghese ha portato al sequestro di 600.000 euro, 31 arresti e 107 implicati nel gioco d'azzardo illegale.

Scritto da Gt

Mille perquisizioni e arresti effettuati nel corso di tre giorni da nord a sud del paese. E' il frutto dell'operazione Shadow Game, conclusa con 30 arrestati in Portogallo e uno in Lussemburgo e 107 imputati. Sequestrati 600 mila euro.

La maxi operazione contro gioco online illegale lanciata dalla Gnr - la Guardia nazionale repubblicana portoghese ha coinvolto persone di nazionalità portoghese, brasiliana, svizzera e dal Lussemburgo oltre a 14 aziende. E insieme ai 600.000 euro, sono stati sequestrati 3.000 computer, 86 auto di lusso e 22 armi da fuoco.

L'operazione "Shadow Game" è stata coordinata dall'Unità d'Azione Fiscale e dal Comando Territoriale Setúbal del Gnr ed è scesa in strada, tra martedì e giovedì, con unità militari dell'Intervention Unit e dei Comandi Territoriali di Aveiro, Azzorre , Braga, Coimbra, Évora, Faro, Guarda, Leiria, Lisbona, Porto, Viana do Castelo, Vila Real e Viseu. Allo stesso tempo, le ricerche sono state effettuate a Lussemburgo, eseguite dalla Polizia giudiziaria locale che ha collaborato all'inchiesta.

Essendo una rete internazionale, in cui si sono verificati crimini in più di un paese, l'inchiesta è stata sostenuta da Europol ed Eurojust.
Congelati anche 6 milioni di euro in beni degli imputati dagli Uffici recupero dei beni (Gra), il portoghese e il Lussemburgo. Il tutto durante l'esecuzione del processo ed è percepito di essere stato il risultato di attività criminali.
La ricerca è stata effettuata più di un anno fa e ha portato all'identificazione di una rete transnazionale che operava simultaneamente in Portogallo, Belgio, Brasile, Francia, Lussemburgo, Mozambico e Svizzera.
"L'organizzazione ha stabilito illegalmente, sfruttato e ampliato domini basati su server identificati e software per lo sviluppo di giochi di fortuna, lotterie e scommesse sportive ", si legge nella dichiarazione.
Per fare questo, ha fornito attrezzature a un numero di operatori locali che operano nei caffè, generando ricavi stimati in circa 80 milioni di euro (che non sono stati dichiarati allo stato).
I detenuti e gli imputati saranno ascoltati nel tribunale giudiziario di Setúbal, per il primo interrogatorio giudiziario. Dovranno rispondere alle accuse per crimini di sfruttamento illecito di gioco d'azzardo, gioco d'azzardo illegale e gioco d'azzardo online, scommesse sportive nella quota di base territoriale (gioco in cui i partecipanti fanno previsioni e l'esito dell'evento sportivo e il valore del premio è calcolato e funzionante di una quota definita dall'organizzatore), associazione criminale, frode fiscale qualificata e riciclaggio di denaro.

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