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Poker online Usa: lo stato di New York ci riprova

10 gennaio 2019 - 09:18

Lo stato di New York ci riprova col poker online: ecco un nuovo disegno di legge con 11 licenze decennali disponibili. 

Scritto da Gt

Ci riprova, lo Stato di New York. Ma ormai non ci crede davvero più nessuno. Oltre agli Stati che hanno regolamentato il poker online e dopo la bocciatura del Michigan proprio sul "lame duck" quando sembrava dovesse passare quasi al 90%, il pessimismo è altissimo.
Ma, tant'è: un disegno di legge per legalizzare il poker online è rispuntato fuori nello Stato di New York. La proposta è stata depositata al Senato dal presidente della commissione giochi, Joseph Addabbo, e tra i requisiti principali prevede il rilascio di 11 licenze decennali: se il testo venisse approvato, per ottenere una concessione si dovrebbero versare subito 10 milioni di dollari (circa 9 milioni di euro) oltre a un prelievo del 15% sul margine netto. Il disegno di legge prevede inoltre il divieto ad operare per le aziende che hanno proseguito a offrire poker online ai cittadini statunitensi dopo l’entrata in vigore dell’Uigea, la norma federale del 2006 che ha messo fuori legge le partite su internet. E questo potrebbe essere un problema per PokerStars, ad esempio, anche se la room dovrebbe aver interrotto le operazioni al pari di 888 e le altre room attive ora in Usa.

Addabbo, inoltre, ha presentato ad agosto dello scorso anno un altro testo che punta a regolamentare anche le scommesse sportive nello Stato, sia fisiche che online: in questo caso il prelievo sarebbe all’8,5% del margine degli operatori, con una parte che andrebbe anche alle leghe professionistiche sportive americane.

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