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Ennesima interpretazione del Wire Act: problemi in vista per il poker online Usa

15 gennaio 2019 - 10:42

Un'altra interpretazione del Wire Act da parte del Dipartimento di Giustizia potrebbe complicare la vita al poker, ai casino e alle scommesse online. 

Scritto da Gt

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha avanzato un nuovo parere legale secondo il quale il Wire Act dovrebbe applicarsi a tutte le forme di gioco d'azzardo e non solo alle scommesse sportive, che potrebbero influenzare altre forme di igaming nel paese che attraversa le linee dello stato.

Come riportano Intergame e Online Poker Report, l'opinione che è arrivata dall'ufficio legale del Dipartimento di Giustizia e potrebbe influire negativamente sui Daily Fantasy Sports, sul casinò online e sul poker online, sulle vendite di lotterie online e sul cross marketing per tutti i tipi di gioco d'azzardo.

La nuova opinione del DOJ sostituisce l'interpretazione del 2011 rilasciata sotto l'amministrazione Obama, che affermava che il Wire Act si applicava solo alle scommesse sportive.

Il Wire Act è nato originariamente nel 1961 ed è stato progettato per combattere il crimine organizzato mettendo al bando le corse e le scommesse sportive attraverso i sistemi di comunicazione negli Stati Uniti. Negli anni Novanta, poi, è stato usato per perseguire il gioco d'azzardo online.
La nuova opinione dell'OCL afferma: "Sebbene il Wire Act non sia un modello di abile redazione, concludiamo che le parole dello statuto sono sufficientemente chiare e che tutte le eccezioni tranne una delle sue proibizioni spaziano oltre le scommesse sportive. Concludiamo inoltre che l'emanazione del 2006 di UIGEA (Legge sull'efficacia del gioco d'azzardo su Internet) non ha modificato la portata del Wire Act". Ora le ricadute potrebbero essere pesantissime anche se il processo di regolamentazione di scommesse e giochi online in alcuni Stati sembra andare avanti.

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