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Partita di poker 'stupefacente', il rapper Stormzy sotto attacco

08 maggio 2019 - 16:04

Un video con una partita di poker 'condita' dall'uso di stupefacenti, il rapper Stormzy finisce nell'occhio del ciclone ma nega le accuse dei media.

Scritto da Redazione

 

Una vera e propria tempesta mediatica ha travolto il rapper britannico Stormzy, attaccato dai media dopo che la fidanzata tira e molla Maya James ha pubblicato un video su Instagram che lo ritraeva intento a giocare a poker e a fare uso di stupefacenti, sullo stesso tavolo.

 

Nonostante il video sia stato subito rimosso, il quotidiano The Sun ha ottenuto degli screenshot sgranati dal post prima che venisse cancellato, che da allora sono diventati virali.


Presumibilmente girato nell'appartamento di Stormzy a Chelsea, il video mostrava la stella rap e altri riuniti intorno a un tavolo da poker (completo di un cappello "Stormzy" personalizzato) che, oltre a carte e fiches, mostrava anche accessori di droga e sacchetti di plastica pieni di sostanze sconosciute.
Nessuno è stato visto far uso di nessuna delle sostanze sconosciute.
 
Stormzy però non è nuovo a questi “equivoci” visto che in un precedente video, sempre su un tavolo da poker, era stato “ritratto” con sacchetti di cannabis e probabilmente altre droghe.
In quel video, anche questo recuperato dal The Sun, una panoramica del tavolo mostrava una combinazione di fiches, contanti e sacchetti di plastica trasparenti.
Alla fine del video il musicista punta al suo tavolo da poker personalizzato e avverte i giocatori di non entrare nella "merky-rena", un riferimento alla sua etichetta discografica Merky.
Mentre i tabloid britannici sono stati rapidi nel suggerire che le droghe facessero parte del gioco, non ci sono prove chiare che suggeriscano che lo fossero.
 
Rispondendo alle accuse del 2018 un rappresentante di Stormzy ha dichiarato al The Mirror: "Al 100 percento non c'era coca o altre droghe pesanti in casa. Stormzy non prende, non ha mai preso e non associa sé stesso in alcun modo alle droghe pesanti”.

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