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Svizzera: non solo PokerStars, anche iPoker Playtech e un'altra room pronta al lancio

19 settembre 2019 - 12:20

Anche iPoker Playtech potrebbe lanciare a breve una poker room online nel nuovo mercato regolamentato di gambling in Svizzera. 

Scritto da Ca

Spunta la possibilità del lancio di una nuova skin per iPoker oltre all’attesa del varo online per PokerStars. Il gioco online in Svizzera porta avanti quattro casinò che sono già live, due black List sono già attive e tre poker room sono in attesa di essere autorizzate per aprire i tavoli da gioco sul web. 

Nove mesi dopo l'adozione della nuova legge svizzera sul gioco d'azzardo e tre mesi dall'entrata in vigore effettiva delle norme, il mercato sta finalmente prendendo forma.

Tutti e quattro i casinò online pianificati sembrano essere stati lanciati con vincita in denaro, con una selezione di giochi da casinò, giochi con croupier dal vivo e slot sono disponibili su quattro concessione diverse e su quattro domini.

Il poker online deve ancora arrivare, ma sembra che due, o forse tre, poker room online possano essere pronte in rampa di lancio. 

Avevamo già analizzato che PokerStars avrebbe debuttato a breve nel mercato svizzero regolato ma rimane ancora in sospeso. Il Casino Davos (anche questo l’avevamo segnalato)  è pronto per mettere in atto la partnership già scritta e stipulata con la room dalla “picca rossa” e tutto procede anche se a rilento nonostante le capacità delle due case da gioco coinvolte. Ma la burocrazia esiste dappertutto e The Stars Group sa come cambi di paese in paese., 

La novità, però, come dicevamo nell’attacco del pezzo, è che Swiss Casinos, attraverso la sua partnership con Playtech, si stia preparando anche a lanciare una skin di poker online sulla rete internazionale Playtech, iPoker. Un’ottima notizia per i pokeristi svizzeri che dovranno misurarsi su liquidità interne e anche molto limitate. 
La terza partnership attiva e che potrebbe lanciare una poker room è quella che lega il Gran Casino Baden ad un provider online di cui però neanche siti esteri come Poker Industry Pro o Pokerfuse sanno di cosa si tratti.

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