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La Germania potrebbe (finalmente) regolamentare il poker e il Gambling online

16 novembre 2019 - 09:24

La Germania sta pensando ad una regolamentazione a livello centrale di poker e gioco online: alcuni Stati sono pronti. 

Scritto da Cesare Antonini

La Germania sta pensando alla regolamentazione di poker e Gaming online. Molti rumours indirizzano verso un riordino nazionale e i players non dovranno più spostarsi nel lander dello Schleswig-Holstein o in un’area grigia per giocare sulle room dot com. 

In effetti attualmente a livello centrale il gioco online è vietato. Le società di lotterie statali sono autorizzate, con Oddset l'agenzia statale di scommesse sportive mentre un certo numero di fornitori di scommesse sportive, che hanno già richiesto una licenza nel 2012, sono ancora in attesa delle licenze. 

Nell’antica Gallia, lo Schleswig-Holstein, si può giocare da anni visto che il lander ha già rilasciato le proprie licenze online per il gioco d'azzardo e lo ha esteso. Ma queste concessioni sono valide  esclusivamente per Schleswig-Holstein. Si innescano tutta una serie di criticità interne visto che i tanti cittadini tedeschi che vedono pubblicità di case da gioco senza poterci giocare. 

A livello Ue, poi, il diritto vieta che Internet sia limitato e limitato. Pertanto, potrebbero essere disponibili casinò online con una licenza UE per i giocatori tedeschi. Insomma, c’è una vastissima zona grigia in cui le società di Gaming operano senza grossi problemi grazie alle leggi Ue ma senza avere una tutela effettiva dalla stessa comunità europea. E i giocatori sono sostanzialmente a rischio di denuncia penale che, l’Ue, non potrebbe evitare o tutelare. 

Non sono novità ma la Germania continua a non mettere mano ad un grosso imbarazzo che, però, offre sostanzialmente la possibilità di giocare pressoché liberamente ai giocatori tedeschi. Ma i rischi rimangono. 

In tempi di crisi anche la Merkel sta pensando che in Germania si gioca e i soldi delle tasse, però, se li incamera principalmente l’isola di Malta dove sono basate la maggior parte delle società di Gambling. 

A chiedere una regolamentazione potrebbero essere una parte dei giocatori stessi visto che, anche se le società sono le principali a livello internazionale, non esiste una protezione legale dei players che devono affidarsi alla serietà e alla credibilità delle room stesse. 

Inoltre, secondo la legge tedesca, alle banche non è consentito occuparsi in alcun modo al gioco d'azzardo illegale. Teoricamente, come analizza un esperto legale su Pokernews,  la banca potrebbe trattenere una vincita o un deposito, bloccarlo e segnalarlo alle autorità quando i soldi vengono trasferiti al player. 

La pubblicità italiani in tv e nei vari campionati di calcio e di altri sport, poi, sembra un controsenso vero e proprio. Non si tratta di un divieto come in Italia ma in molti stanno riflettendo sull’anomalia che vede il gioco sostanzialmente non regolamentato ma ampiamente promosso per i players. 

Come potrebbe evolversi la situazione? I singoli Stati federali stanno pianificando, in parte congiuntamente, un emendamento al Trattato di Stato sul gioco d'azzardo in due fasi. 

Sul gioco online le licenze devono essere assegnate, che ovviamente sono soggette a condizioni e regole chiare anche per la protezione dei consumatori. 
NRW, Assia, Baviera, Baden-Wuerttemberg e Renania-Palatinato sono abbastanza aperti all'offerta online e ora vogliono un vero cambiamento. Altri stati federali la vedono diversamente. Si sta già considerando che esistono diversi trattati di gioco basati sul federalismo. Naturalmente, questa soluzione offre anche più sicurezza per i giocatori, ma solo se vivono nello stato giusto. In questo caso l’area grigia verrebbe solo estesa ma i controsensi di cui sopra, rimarrebbero tutti validi. 
Possibile che uno stato avanzato come la Germania non riesca ad uscire da questo imbarazzo?  

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