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Coronavirus: a Macao riapre il 30% dei tavoli ma non il Poker King Club

20 febbraio 2020 - 10:06

Coronavirus: a Macao da oggi giovedì 20 febbraio riaprono il 30% dei tavoli ma il Poker King Club rimane chiuso.

Scritto da Ca

Poker King Club, la room di Suncity Group, società di junket di Macao, ha annunciato mercoledì che la room in questione del The Venetian sempre nella Las Vegas d’Oriente, sarebbe rimasta per ora chiusa, nonostante ai casinò della città fosse permesso di riprendere le operazioni da oggi, giovedì 20 febbraio.

Il promotore del poker ha dichiarato tramite un account sui social media che la decisione di estendere la chiusura della sala era dovuta alle linee guida del regolatore dei giochi di Macao, l'ufficio di ispezione e coordinamento dei giochi, il Dicj.

Poker King Club ha dichiarato che, in linea con le linee guida del regolatore, "il numero di tavoli da gioco [nei casinò] sarà regolato per garantire che il rischio di infezione con il nuovo coronavirus sia ridotto e ogni tavolo da gioco consenta a un massimo di quattro persone di puntare contemporaneamente ".

"Pertanto, la nostra sala da poker al Venetian Macao rimarrà chiusa", ha affermato, segnalando il fatto che il poker è generalmente un gioco che si pratica con molte persone ai tavoli, sia nel cash game che nei tornei dove il rischio aumenta sensibilmente con l’aumentare delle entries negli eventi.

Poker King Club organizza eventi in tutta l'Asia del Pacifico e gestisce anche altre due sale della regione: una al Solaire Resort and Casino nella capitale delle Filippine, Manila, e un’altra al Paradise Grand Jeju Casino, sull'isola di Jeju, in Corea del Sud.

 

Il regolatore del casinò di Macao ha dichiarato mercoledì che solo 29 dei 39 casinò attivi in ​​città potranno riaprire dopo lo scoccare della mezzanotte di giovedì. Questi casinò offriranno solo circa 1.800 tavoli da gioco, che rappresentano "meno del 30 percento" dei tavoli disponibili nella città.

Il governo di Macao aveva già annunciato che la riapertura dei casinò della città avrebbe comportato accordi speciali per quanto riguardava la densità dei posti a sedere per i clienti ai tavoli da gioco e che fosse richiesto uno spazio minimo tra i tavoli operativi.
Le sale dovranno lasciare un posto vuoto tra un cliente e l’altro ai tavoli. Ci sono dubbi sulla efficacia di queste regole ma, intanto, qualche precauzione è stata presa.
Ricordiamo che solo l’Asian Poker Tour ha deciso di confermare la data mentre il Wpt e altri hanno deciso di sospendere in attesa di sviluppi sulla cure e sui contagi.

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