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Dall'11 maggio la Repubblica Ceca apre tutti i casinò e poker cash anche full ring

09 maggio 2020 - 09:13

Dall'11 maggio riaprono tutti i casinò di Praga e della Repubblica Ceca con protocolli soft e poker cash anche full ring. 

Scritto da Cesare Antonini

Non solo King’s Resort a Praga e Rozvadov. Dall’11 maggio in Repubblica Ceca e in particolare nella capitale, potranno riaprire tutte le case da gioco, dalla catena Magic Planet che ha molte sale alla location di Olomouc che ha ospitato lo scorso anno anche una tappa del mitico evento italiano, il Tana delle Tigri. Premessa: in Repubblica Ceca il coronavirus non ha colpito così duramente come in Italia, Spagna o Inghilterra e il fattore di contagio, l’indicatore R, è già abbondantemente sotto l’1. E questo dovrebbe portare ad un’apertura piuttosto light dal punto di vista dei controlli e dell’utilizzo dei dispositivi di sicurezza.

Come si accederà, quindi, nelle case ceche che riaprono senza problemi mentre in Italia si assiste alla peggior discriminazione delle aziende e dei lavoratori di un settore legale e che produce soldi per le casse dello Stato?

Si potrà giocare alle slot machines, ai table games classici e di tutti i tipi e anche al poker cash game (per il momento non sono previsti tornei). La notizia è che non ci saranno limitazioni di posti ai tavoli. Né 4 handed né 6 handed ma presumibilmente full ring con l’utilizzo della mascherina e possibilità di sanificare mani e chips ai tavoli, come riporta Paolo Mattioni, fonte qualificata dalla Repubblica Ceca.

Come detto la percezione del Covid-19 è decisamente minore rispetto a paesi come l’Italia e probabilmente sia lo Stato che le commissioni gambling che i titolari delle case da gioco non si siano posti tanti problemi per riprendere a giocare. In Usa, dove la gestione dell’emergenza sembra fare acqua, e soprattutto morti, da tutte le parti, sono spuntati divisori in plexiglass che hanno fatto discutere molto in tutto il mondo. E anche le misure ai tavoli sono decisamente più rigide che in Repubblica Ceca con guanti, mascherine e addirittura due dealer per sanificare i gettoni in gioco.

Niente di tutto questo da Praga a Olomouc e per entrare basterà la mascherina. Niente guanti ma stazioni di sanificazione in tutte le aree delle sale da gioco e ai tavoli per tutelare la salute di clienti e lavoratori.

Questo non significa che l’attenzione non sia alta. Per 15 giorni sospese tutte le attività di ristorazione di somministrazione cibo e bevande sia al tavolo che nei bar e nei ristoranti delle case da gioco. Possibile l’asporto ma solo da consumare fuori dai casinò. Passato il primo periodo qualora tutto dovesse filare liscio potrebbe ripartire anche queste attività.
Sarà un caso assolutamente da studiare che potrebbe favorire le aperture in alcune parti d’Italia dove il fattore R è simile a quello della Repubblica Ceca, sempre che il Governo decida di agire finalmente con raziocinio.

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