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Niente risarcimento ad una scuola di poker: il player-allievo fece profit su room illegali

01 luglio 2020 - 15:57

Un gruppo di coach-staker non hanno diritto al risarcimento da un ex player perché giocava su siti illegali in Lituania. 

Scritto da Cesare Antonini

Come si dice: chi sta denunciando chi? Un gruppo di coach-staker ha denunciato un ex cliente per non aver pagato la percentuale di profitto che aveva guadagnato durante il periodo di insegnamento ma ha “cannato” su tutta la linea. La Lithuania Gambling Authority ha lanciato un warning agli stessi coach dopo che il tribunale di Vilnius aveva archiviato il caso sulla base del fatto che, per mettere in pratica gli insegnamenti, il player era costretto a giocare su siti illegali. E ora c’è il rischio che qualcuno denunci sia gli insegnanti che l’allievo visto che il poker online non è regolamentato in Lituania e, come detto, il giocatore ha dovuto generare questi profitti giocando su siti senza licenza.

Una bella ingenuità denunciare un ex cliente per € 15.771, sostenendo di aver stipulato un contratto in cui l'imputato avrebbe giocato a poker online a livelli sempre più difficili ma sui siti illegali. Il quartetto avrebbe finanziato l'attività del giocatore e l'individuo avrebbe quindi dovuto condividere il 60% dei propri profitti con i querelanti, mantenendo nel suo bankroll il restante 40%.

Il giudice il caso l’ha archiviato ma il controsenso è bello evidente: "Secondo la corte, i querelanti erano consapevoli che l'imputato era coinvolto nel gioco d'azzardo illegale, violando così non solo le disposizioni della legge sul gioco d'azzardo della Repubblica di Lituania, ma anche la legge sulla prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo in la Repubblica di Lituania ", ha spiegato l'autorità di gioco.

"Di conseguenza, i richiedenti non hanno diritto al risarcimento per le loro perdite derivanti da attività illegali."
Il regolatore ha quindi osservato che se i giocatori desiderano esercitare legalmente le proprie abilità nel poker, possono farlo solo giocando per divertimento, piuttosto che per soldi o online.
La decisione può ancora essere impugnata dinanzi al tribunale regionale di Vilnius e i coach e il player tremano vista l’attività illegale portata avanti.

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