La Commissione sul gioco d'azzardo ha pubblicato oggi ulteriori dati che mostrano l'impatto del lockdown per prevenire i contagi da Covid-19 sul comportamento dei players. E i dati sembrano essere del tutto simili a quelli del poker online d’Italia oltre che di tutti i verticali di gioco.
I numeri riflettono i due mesi di blocco completo in aprile e maggio e sono stati raccolti dai maggiori operatori online e dal tracker YouGov Covid-19. Si basa sui numeri pubblicati dalla Gambling Commission Uk a maggio e giugno.
Gli ultimi dati sono coerenti con i primi due mesi e evidenziano anche un aumento delle scommesse su eventi reali e scommesse sportive, in parte dovuto al ritorno, a maggio, del calcio con la Bundesliga tedesca.
La partecipazione complessiva è diminuita, ma alcuni giocatori impegnati stanno spendendo più tempo e denaro giocando su determinati prodotti. La spesa media complessiva per cliente attivo è aumentata del 17% a maggio, rispetto ad aprile.
I dati raccolti durante il mese di maggio hanno mostrato come le linee guida aggiornate della Commissione “erano appropriate e tempestive e garantiranno una migliore protezione dei consumatori dai danni durante il periodo di blocco”, hanno commentato dalla Gcuk.
Dopo aver valutato le implicazioni, la Commissione continuerà ora a raccogliere e pubblicare i dati raccolti e lavorare con l'industria per la riapertura del gioco terrestre. L’impegno è basato anche per identificare ulteriori rischi per i consumatori, intraprendendo ulteriori azioni per proteggere i players
I dati sono stati presi dal tracker Covid-19 di YouGov, che copre un campione rappresentativo di circa 2.000 adulti in Gran Bretagna ogni settimana, e dalle osservazioni dei maggiori operatori, che coprono circa l'80% dell'intero mercato del gioco d'azzardo online.
Il poker a marzo è esploso del 53% rispetto al 2019 e anche rispetto al 2020. Da aprile a maggio, invece, si è iniziato a scendere dell’11% se parliamo di players attivi sui vari siti di gioco.
Il totale di numero di puntate è aumentato del 38% anno su anno a marzo mentre da marzo ad aprile il boom è stato del 70%. Da aprile a maggio si è scesi dell’11%.
Il GGR indica un +50% rispetto a marzo 2019, un +66% da marzo ad aprile e -9% da aprile a maggio.