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Tutta la Strip di Las Vegas riapre al poker live ma ora serve fare i numeri

01 ottobre 2020 - 10:18

Dopo la ripartenza della room del Wynn, tutta la Strip di Las Vegas ha ormai riaperto al poker live ma ora serve fare i numeri. 

Scritto da Gt

E se fosse più un rischio e un pericolo la riapertura delle poker room sulla Strip di Las Vegas (e in generale in tutti gli Usa?) che una buona notizia come abbiamo sempre detto? Alcuni rumours e alcuni analisti dagli States temono che sia difficile ritornare ai numeri consueti e che la riapertura sia più gravosa in termini di costi, rispetto al potenziale guadagno.

Dopo uno scaglionato processo di riapertura, l'ultima sala rimasta chiusa sulla Strip di Las Vegas riaprirà in questi giorni, la tanto attesa Wynn Poker Room.

Potrebbero esserci problemi con i giocatori che scelgono di non tornare a causa dell'uso forzato di mascherine nella sala da gioco o dei separatori in plexiglass tra i posti ai tavoli 8 handed.

A far salire i dubbi anche ai colleghi di CalvinAyre, è stata la riapertura proprio del Wynn e della sua poker room all’Encore, il casinò gemello rispetto a quello principale.  Il Wynn ha riaperto all'inizio di giugno e la room ha dovuto attendere per il problema evidente delle misure di sicurezza e salute che sono state rafforzate.

C'è solo un problema: la rigidità dei regolamenti sull'indossare una maschera per il viso e giocare a poker dietro i pannelli di plexiglass potrebbe spaventare i giocatori.

Con The Venetian e ARIA che hanno riaperto rispettivamente a giugno e luglio, The Wynn avrà un po 'di ritardo da recuperare. Aperti solo 24 tavoli da otto giocatori per una capacità di 192 players. Una grande riduzione dei numeri, e non è una posizione presa su tutta la linea, con il Bellagio e l'ARIA che ospitano solo tavoli 6 handed, con The Venetian e Caesars Palace che giocano 8 handed.

Ora la speranza è che i giocatori tornino nelle room. Se non dovessero tornare le sale dei casinò rischiano di chiudere o causeranno gravi perdite ai conti economici aziendali. E bisogna capire se gli altri table games e le slot consentono alla casa da gioco di coprire queste probabili perdite.

Ciò di cui il poker potrebbe aver bisogno per i prossimi sei mesi è che i giocatori che decidono di tornare a giocare devono rispettare tutte le indicazioni e prestare la massima attenzione ai dispositivi di sicurezza e seguire pedissequamente le istruzioni. Con queste modalità in molte location i numeri sono arrivati. Bisogna sempre considerare il pessimo trend dei contagi negli States però.
In ogni caso, ora che ha riaperto anche il The Wynn, la famosa Strip di Las Vegas ha tutte le sue sale da poker aperte al pubblico, ma non è come al solito. Il futuro del poker live è sia temporaneo che tutt'altro che assicurato.

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