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Francia, Ofdt registra il boom del poker online tra le dipendenze sotto lockdown

15 ottobre 2020 - 14:09

L'Osservatorio francese per le dipendenze teme che il boom del poker online continuerà ma il fenomeno è già sceso. 

Scritto da Gt

Nel suo ultimo rapporto, l'Osservatorio francese per le droghe e le tossicodipendenze (Observatoire français des drogues et des toxicomanies) ha esaminato le conseguenze che il periodo di lockdown può aver avuto sul consumo di alcol, tabacco, cannabis, psicofarmaci e, ovviamente, anche poker online. L'organizzazione ha colto l'occasione per sollevare la questione della protezione dei giovani dal rischio di eccesso e dipendenza da gioco d'azzardo.
Benvenuti nel nostro mondo, viene da dire ai colleghi di Clubpoker che hanno ripreso gli studi in questione constatando come i giochi online sono spesso equiparati a dipendenze da sostanze, droghe e tossicodipendenze. In effetti il lavoro di questo ente pubblico si concentra soprattutto sulle sostanze psicoattive lecite e illecite, non è raro vederlo incentrato sulle dipendenze senza prodotti, primo fra tutti i giochi d'azzardo.

Nel suo ultimo rapporto dedicato all'impatto della reclusione sul comportamento dei francesi, l'Ofdt osserva quindi, come altri giocatori prima di esso, che questo periodo molto particolare "ha contribuito alla crescita e alla rinascita del poker online". Il documento evidenzia in particolare "il maggior giro d'affari mai registrato nell'arco di un quarter", una media di giocatori attivi a settimana che ha superato le 500.000 unità o una spesa media in aumento del 35 percento.
Ma ciò che attira particolarmente l'attenzione dell'Ofdt è l'impatto del reclusione sull'età media dei giocatori. Pertanto, il successo del poker online durante questo periodo è stato osservato principalmente tra i giovani: + 74% dei conti gioco attivi tra i 18-24 anni e + 73% nel gruppo dei 25-34 anni. L'organizzazione ritiene quindi, senza entrare nel dettaglio, che "questo sviluppo solleva preoccupazioni di salute pubblica e ravviva il tema della protezione dei giovani dal rischio di gioco eccessivo".

L'Ofdt si domanda: "Dobbiamo temere che i cambiamenti nel comportamento osservati durante il lockdown si radicheranno?" Se sono in corso altri sondaggi per fornire una risposta chiara a questa domanda, ricordiamo che per quanto riguarda il poker online lo slancio all'inizio del secondo trimestre si è placato dopo il 10 maggio: dove il fatturato di gli operatori erano aumentati del 177% durante le otto settimane precedenti, questo aumento è gradualmente rallentato fino al 50% alla fine del trimestre.

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