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E sono 20! La poker room del Planet Hollywood di Las Vegas ha riaperto i battenti

19 ottobre 2020 - 14:55

La poker room del Planet Hollywood è la 20esima aperta a Las Vegas dopo il lockdown generale dei primi di marzo. 

Scritto da Gt

Per la prima volta dalla lontanissima metà marzo, la poker room Planet Hollywood di Las Vegas ha riaperto i battenti. La sala da gioco di proprietà di Caesars Entertainment ha riaperto venerdì scorso a mezzogiorno, ma sarà aperta solo in orari limitati.
Il Planet Hollywood si trova nella parte centrale della Strip, proprio di fronte al Bellagio, che ospita una delle poker room più famose al mondo. La Las Vegas Strip è ampiamente considerata la principale destinazione per il poker negli Stati Uniti, dato che 15 sale da gioco risiedono in quel Boulevard.
Al Planet Hollywood, una delle otto proprietà di Caesars nel sud del Nevada, troverai una poker room di medie dimensioni con 11 tavoli, la maggior parte dei quali offre cash game low stakes. La poker room Planet Hollywood ospita anche tornei giornalieri economici e una serie estiva, l'annuale Phamous Poker.
éi giocatori potrebbero rimanere delusi nello scoprire che la stanza non sarà aperta 24 ore su 24, 7 giorni su 7, almeno tempora causa COVID-19. Per il momento, il poker al Planet Hollywood sarà offerto solo dal giovedì alla domenica da mezzogiorno alle 4 del mattino.

Le partite si giocheranno con un massimo di otto giocatori per tavolo e sono presenti divisori in plexiglass per aiutare a prevenire la diffusione del coronavirus. Secondo le linee guida sanitarie statali, le mascherine per il viso sono sempre necessarie, a meno che non si mangi o si beva.
L'industria del poker di Las Vegas sta tornando. Prima del COVID-19, c'erano 31 sale per carte aperte in città. Durante il fine settimana di riapertura del casinò all'inizio di giugno, solo quattro sale da poker sono tornate in azione. Con la riapertura della poker room di Planet Hollywood, quel numero è ora salito a 20, uno spettacolo bellissimo per coloro che erano preoccupati che la pandemia di salute globale avrebbe ucciso il poker dal vivo.

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