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L'Anj francese aumenta le sue competenze di controllo su casino e poker live

24 ottobre 2020 - 08:55

L'Anj acquisisce le competenze Arjel e aumenta i suoi poteri di controllo su poker live e casinò con l'Sccj. 

Scritto da Gt

Il trasferimento delle competenze dall’Arjel ad Anj  è stato accompagnato da un'espansione dei poteri del regolatore, che ora ha anche poteri di controllo sui casinò e sui club di gioco dove si può giocare il poker live. L'Anj e la Direzione generale della Polizia nazionale hanno firmato una convenzione che fungerà da "base per il dialogo e la cooperazione viva" tra le due strutture.

Come Arjel prima di essa, l’Autorité Nationale des Jeux  "ha la mission di monitorare il rispetto degli obblighi che gravano sugli operatori di gioco online autorizzati e sui titolari di diritti esclusivi, in particolare nelle aree di prevenzione dei dipendenza dal gioco, tutela dei minori e lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo ".

Ma alla nuova Autorità di regolamentazione sono state anche concesse, con ordinanza del 2 ottobre 2019 le prerogative del controllo sui casinò e sui club di gioco. Questo controllo rimane relativamente limitato poiché riguarda "l'adempimento dei propri obblighi nella lotta al gioco d'azzardo eccessivo o patologico".

È comunque una competenza condivisa. Come promemoria, il Ministro dell'Interno sovrintende infatti all'apertura e al funzionamento di casinò e poker room live attraverso il Service Central des Courses et Jeux  (Sccj) della Direzione generale della Polizia nazionale. Questo SCCJ svolge anche un ruolo nel rilascio delle autorizzazioni agli addetti ai lavori del mondo ippico.

Per tutti questi motivi, era necessario che l'Anj e l'Sccj armonizzassero i loro apparati. Questo è precisamente lo scopo dell'accordo di cooperazione firmato questa settimana dalle due entità. Questa convenzione, sottolinea l'Anj in un comunicato, "testimonia la volontà delle due autorità competenti di proporre un approccio coerente alla regolamentazione dei giochi di denaro e d'azzardo".

Le due entità coordineranno quindi le loro azioni di controllo. Una collaborazione che prenderà forma attorno a tre assi:
  1. scambio di informazioni "al fine di migliorare la conoscenza incrociata delle parti";
  2. la possibilità di organizzare controlli congiunti, sia "sugli operatori di gioco online e loro subappaltatori" o su "casinò, poker room e club di gioco per questioni relative alla lotta al gioco d'azzardo eccessivo e alla prevenzione del gioco dei minori.
  3. e infine l'accoglienza reciproca degli agenti "in un'ottica di condivisione di competenze e formazione".

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