L’Aspers Casino di Stratford riaprirà venerdì in Inghilterra ma, come i suoi omologhi, sarà soggetto a rigide restrizioni Covid-19. Il virus colpisce duro ma in Italia si preferisce chiudere tutto più che provare a portare avanti dei protocolli sanitari che, tra l’altro, funzionavano.
Ma Aspers Casino MK riaprirà il 30 ottobre dopo essere stato chiuso da marzo. Il casinò di Milton Keynes della società non è il più grande - questo onore va all'Aspers Stratford di recente apertura - ma negli ultimi anni ha ospitato vari festival di poker, incluso il 2019 PokerStars Moneymaker Road to PSPC e anche l’evento dedicato a Lex Veldhuis.
Il poker dovrebbe tornare quando le porte riapriranno il 30 ottobre, così come le slot e i giochi da tavolo. A causa delle linee guida il casinò sarà aperto solo dalle 10 alle 22 ogni giorno.
Il ritorno a un certo livello di normalità è stato necessario per sette mesi per Aspers. A differenza di Grosvenor e Genting, la società ha ritardato la riapertura dei suoi casinò in Inghilterra. Tuttavia, con la fine del programma di permessi di emergenza del governo, i salari sono diventati un'altra spesa da considerare insieme alla perdita di entrate.
Come Aspers Stratford, Aspers MK ha istituito nuove misure di sicurezza. Saranno presenti indicatori di distanza sociale, stazioni disinfettanti per le mani e schermi. La sede avrà anche routine di pulizia migliorate che si concentrano su aree comuni, gettoni per scommesse e carte.
La riapertura nelle condizioni attuali è un passo positivo, anche se altre parti dell'Inghilterra stanno iniziando a subire pressioni sotto il peso delle restrizioni governative. Le città dell'Inghilterra settentrionale stanno respingendo quelle che alcuni vedono come misure draconiane che minacciano le imprese.
C'è stata anche protesta pubblica in Galles dopo che è stata introdotta una nuova serie di restrizioni. I negozi di alimentari rimangono aperti, ma alcuni prodotti sono stati etichettati come off-limits secondo quanto afferma il ministro della Salute. Perché la vendita di determinati articoli sia più rischiosa di altri non è chiaro e ha spinto più di 35.000 persone (oltre l'1% della popolazione del paese) a firmare una petizione contro le restrizioni in sole 24 ore.
I disordini che si stanno diffondendo in tutte le parti del Regno Unito sono stati accompagnati da gravi previsioni per l'industria del gioco d'azzardo.
Sebbene gli operatori online abbiano prosperato durante la pandemia, gli ippodromi, i negozi di scommesse e i casinò hanno perso ingenti somme di denaro. Ad un certo punto durante le prime fasi della pandemia, il gruppo Rank stava perdendo £ 10 milioni / $ 13 milioni al mese.
L'amministratore delegato del Betting and Gaming Council (BGC) Michael Dugher ha esortato il governo a revocare quelle che definisce restrizioni "ingiuste e non necessarie" che costringono Aspers e altri casinò a operare con orari notevolmente ridotti.